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Coppa Davis: Medvedev batte Ymer e manda la Russia in semifinale

Le vittorie di Andrey Rublev e Daniil Medvedev sui fratelli Ymer non fanno attendere fino al match di doppio per decretare la sfidante della Germania in semifinale. Sarà infatti la Russia la quarta semifinalista della Coppa Davis 2021. È la decima semifinale raggiunta dai russi nella storia della competizione.

Coppa Davis: Rublev mette il primo tassello con Elias

Le due partite giocate da Rublev in questa edizione di Coppa Davis, contro Quiroz e Lopez, dovevano forse far guardare con reticenza alla partita di oggi contro Elias Ymer. Eppure tutti si aspettavano, dopo le pene patite con il 295 colombiano e la sconfitta subita dal 40enne spagnolo, una vittoria quantomeno convincente da parte del numero 5 russo. Invece Andrey ha faticato anche oggi e ha rischiato di perdere, anche oggi. Il primo set chiuso 6-2 dopo 27 minuti non sembra lasciar intravedere nuvoloni neri all’orizzonte, ma già in apertura di secondo qualche gocciolina comincia a piovere. Nel secondo game Rublev cede la battuta, ma la recupera subito dopo, rimpingua il vantaggio nel settimo gioco e sul 5-4 va a servire per il match.

La pioggia si intensifica: Rublev è tradito da una prima da cui in tutto il set riesce a ricavare solo il 57% di punti e Ymer comincia a credere di poter battere per la prima volta in carriera un Top 5. Il fratello di Mikael concretizza le occasioni che gli si palesano davanti e, con una serie di 12 punti a 4, vince tre game di fila e chiude sul 7-5. Rublev, che pensava già a godersi comodamente la partita del compagno Medvedev, si accorge di quanto è incrinata la situazione e ricomincia a giocare. Ymer però ha preso coraggio e anche nel terzo set dà tanti problemi all’avversario. Vista la piega drammatica che ha preso la Davis in queste ultime partite, il match non può non risolversi al tie-break. Qui è però Rublev a prendersi finalmente la scena e chiudere sul 7-3 dopo aver piazzato gli unici due mini-break del game. 

Medvedev finisce l’opera con Mikael

Meno travagliata la vittoria di Medvedev sull’altro fratello Ymer, Mikael. Il russo gioca al 50-60% delle sue abilità (a volte anche 20-30), ma tanto basta per battere il numero uno svedese. Nel primo set Medvedev ottiene almeno una palla break in più della metà dei turni di risposta, strappando la battuta all’avversario nel terzo e nel nono game. Già qui però il numero due del mondo comincia a scherzare col fuoco: sono cinque i suoi doppi falli nel parziale (saranno 9 a fine partita), con il rischio nel sesto game di far rientrare in partita lo svedese, abile ad approfittarne e a recuperare il break. Alla fine il russo chiude sul 6-4 e va a un set dalla semifinale.

Il secondo set sembra una mera formalità quando – dopo aver strappato i primi due turni di servizio a Ymer – si porta avanti 3-0. Con la chance di andare sul 4-0, nel quarto game perde la battuta e con essa metà del vantaggio ottenuto, recuperandolo nuovamente nel corso del settimo game. A questo punto ha la possibilità di chiudere sul proprio servizio, ma ancora una volta Medvedev decide di non impegnarsi più di tanto e subisce un altro break. Questa volta spacca qualcosa a bordocampo e allora si dà una mezza svegliata, probabilmente caricandosi a modo suo con i mugugni del pubblico infastidito dal gesto. Ymer sa che è solo questione di tempo e allora cerca di giocare al meglio fino a quando ne ha la possibilità. Daniil infatti taglia corto nel suo ultimo turno di battuta e sigla un altro 6-4, questa volta definitivo per la chiusura della serie tra Russia e Svezia.

ENRICO RUGGERI

Photo Credit: via Twitter, @DavisCup

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