Calcio

Coppa Italia, Inter-Juventus: i precedenti del “Derby d’Italia”

Una distanza minima temporale separa l’ultimo incontro, sul palcoscenico di Serie A, tra Inter e Juventus. In quell’occasione, appena sedici giorni fa, la compagine di Antonio Conte ha stritolato i ragazzi di Andrea Pirlo imponendosi, meritatamente, con il risultato di 2-0. È stata, a detta dei protagonisti bianconeri, una delle peggiori apparizioni della “Vecchia Signora” in stagione. Ma la vendetta è un piatto che va servito freddo e possibilmente sullo stesso luogo del misfatto. Al Giuseppe Meazza, infatti, andrà in scena la gara d’andata delle semifinali di Coppa Italia. Sarà ancora Inter-Juventus ad animare la serata degli appassionati di calcio. Sarà ancora un “Derby d’Italia“, formato doppio questa volta, ad indirizzare la stagione delle due società. Scopriamo insieme tutti i precedenti delle sfide di coppa tra le due eterne rivali.

Inter-Juventus di Coppa Italia: i precedenti

I precedenti nei confronti di Coppa Italia allarmano terribilmente i nerazzurri che, almeno, potranno aggrapparsi alla famosa “legge dei grandi numeri” per sovvertire un trend storico disastroso negli incroci di coppa con i bianconeri. Sono quattro i precedenti in semifinale e, ogni volta, è stata la Juventus a staccare il pass della qualificazione ai danni dell’Inter. L’ultima volta nella stagione 2015/16: dopo un clamoroso 3-0 juventino con doppietta di Alvaro Morata e rete di Paulo Dybala, i milanesi rischiarano di realizzare l’impresa portando ai rigori la “Vecchia Signora”. Fu Leonardo Bonucci, nell’occasione, a regalare la qualificazione a Massimiliano Allegri.

Ancora i rigori nel 2003/04 dissero Juventus grazie alle parate di Antonio Chimenti che neutralizzò il tentativo di Christina Vieri. Gli altri trionfi di Madama in semifinale risalgono al 1937-38 e al 1982-83, quando i bianconeri seppero anche alzare il trofeo. In totale sono 14 le affermazioni in Coppa Italia della Signora ai danni della Beneamata. Un trend che Antonio Conte spera di spezzare in questi centottanta minuti che lo separano dall’atto finale.

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