La Corea del nord nella mattinata di oggi ha lanciato un altro missile balistico a corto raggio verso la costa orientale, come afferma l’esercito di Seul. Il lancio sarebbe una risposta alle esercitazioni aeree congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud. Al riguardo l’Onu esprime una forte condanna nei confronti del gesto.
Secondo missile balistico in 48 ore in Corea
Si tratta del secondo missile in 48 ore dopo l’esercitazioni congiunte di Stati Uniti e Corea del Sud. A dare l’annuncio è stato il Capo di stato maggiore di Seul:
La Corea del Nord ha sparato un missile balistico non specificato verso il Mare Orientale
Secondo l’agenzia di stampa Knca il lancio di oggi è stato effettuato proprio in risposta alle provocazioni degli Stati Uniti. I maggiori leader nordcoreani dicono che sarebbe responsabilità dell’America se il Pacifico diventasse un poligono di tiro.
La sorella del potente leader nordcoreano Kim Jong-un ha minacciato forti reazioni contro le esercitazioni congiunte tra i due stati e aggiunge:
Siamo ben consapevoli del movimento dei mezzi di attacco strategico delle forze statunitensi, che stanno recentemente diventando rapidi intorno alla penisola coreana
E definisce gli Stati Uniti:
I peggiori maniaci
Forte condanna da parte dell’Onu
È stato proprio il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, a esprimere una forte condanna verso il gesto, riferito da un porta voce delle Nazioni Unite, e ha invitato Pyongyang a cessare le “azioni provocatorie”. Domani, su richiesta del primo ministro giapponese Fumio Kishida, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà d’urgenza nel pomeriggio a New York.
In occasione dell’incontro verranno valutate tutte le conseguenze del lancio ma gli Stati uniti avevano già annunciato di essere pronti a prendere tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei territori del Giappone, Sud Corea e America.
Simona Alba
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