Uno sguardo dentro Samjiyon, la città della Corea del Nord fortemente voluta dal leader Kim Jong-un e accusata di sfruttamento dei lavoratori
La Corea del Nord ha ufficialmente aperto la nuova città di Samjiyon, un progetto ambizioso voluto da Kim Jong-un stesso, che lui stesso descrive come “città socialista ideale”.
La città può ospitare intorno alle 4000 famiglie e tutte le risorse che offre, come stadio e rampa da sci, hanno prezzi come quelli delle zone più ricche nonostante si trovi nella zona settentrionale della Corea del Nord, dove la maggior parte delle persone vive in condizioni di povertà e molti non hanno accesso a cibo, elettricità e acqua corrente.
Secondo il corrispondente del sito NK News Colin Zwirko la città rappresenterebbe un “modello”, essendo di uno stile introvabile in Corea del Nord con facciate pulite ed edifici riccamente progettati. Grande solo 2-3 km quadrati, alla città mancano zone periferiche trascurate.
La continuazione dei lavori nonostante le pesanti sanzioni
Il governo nordcoreano crede fermamente nel progetto. Sebbene non si possa sapere il costo dell’opera, di sicuro si tratta di molto denaro, in un momento in cui la Corea del Nord è sotto pesanti sanzioni.
Colin Zwirko riporta che lo stato abbia insistito per continuare con le costruzioni nonostante la mancanza di risorse e accesso a materiali di costruzione migliori.
Lo stesso corrispondente ha denunciato lo sfruttamento dei cittadini per i lavori di rinnovo della città, nonostante il governo li abbia chiamati volontari. Tuttavia, è un’usanza comune che i cittadini debbano contribuire a progetti simili, o lavorando in prima persona o dando risorse.
Samjiyon, la città utopica socialista
Come riporta KCNA, Samjiyon non è stata creata dal nulla, ma solo “cambiata drasticamente” con l’aggiunta di più di 450 edifici, fino a diventare “una città utopica socialista” che il governo ha presentato come modello di riferimento per le altre città nord-coreane.
L’importanza della città è data anche dalla posizione vista la vicinanza a Paektu, un monte considerato sacro e il luogo di nascita del padre di Kim Jong-un. L’inaugurazione di Samjiyon è solo il primo passo nel progetto più grande di riqualificazione della regione che dovrebbe essere completato entro ottobre 2020.
Infatti, le immagini satellitari rendono chiaro che il governo non abbia ancora ultimato i lavori sul resort, sulle piste sciistiche e sui servizi di trasporto pubblico nonostante l’inaugurazione sia già avvenuta.
Alcuni ipotizzano che questa piccola inaugurazione abbia avuto lo scopo di far salire il morale del popolo e recuperare denaro attraverso il turismo in modo da finanziare l’ultima parte di costruzioni prima dell’inaugurazione vera e propria dell’anno prossimo.
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