
Il Coronavirus colpisce anche la cultura: musei chiusi nelle regioni a rischio e sospesa la domenica gratuita nei musei del 1 marzo.
Il Coronavirus e il mondo della cultura
Per contenere l’emergenza sanitaria dovuta alla prevenzione da contagio da Coronavirus il Mibact – Ministero per i beni e le attività culturali e il Turismo – sospende in tutta Italia la domenica gratuita nei musei del 1° marzo.
Come da diversi anni infatti, la prima domenica del mese prevede l’entrata gratuita nei musei e siti archeologici nazionali.
Inoltre tutti i musei delle regioni a rischio rimangono chiusi e le associazioni delle Guide Turistiche sono in agitazione.
Di oggi anche il comunicato della Pontificia commissione di Archeologia Sacra di chiusura di tutte le catacombe a partire da domani 26 febbraio.
Con la sospensione di tutte le escursioni didattiche e gite scolastiche delle scuole, le agenzie e le guide turistiche temono ripercussioni per la stagione.
Febbre da museo
Tutto questo mentre nei siti più richiesti, Colosseo, Musei Vaticani e Museo degli Uffizi, non si registrano cali significativi di presenze.
Domenica scorsa Colosseo e Museo degli Uffizi hanno presentato come di consueto lunghe file.
Forse i turisti avevano avuto tutti la stessa idea: speravano di non trovare lunghe code per entrare, considerando le raccomandazioni date dai media di non frequentare luoghi affollati!
Inoltre la mattina di Domenica 23 febbraio ha visto file di anche tre ore per i Musei Vaticani, che prevedono entrata gratuita l’ultima domenica del mese.
Insomma ai Musei Vaticani un esercito di turisti in preda alla febbre da museo.

Da qui il paradosso di grandi poli affollati che restano in attività, mentre i musei delle regioni colpite chiudono. Non si prevedono poi riprogrammazioni per la Mostra di Raffaello in programma alle Scuderie del Quirinale a partire dal 5 marzo al 2 giugno. Per la mostra di Raffaello Superstar sono infatti già stati venduti oltre 70 mila biglietti.
D’altra parte per questa super mostra gli accordi con gli altri musei e enti prestatori di opere sono da ritenersi già concluse e con tempi ben definiti. Insomma per ora il bollettino di salute delle nostre attività culturali mostra una temperatura in salita: scompiglio per Musei chiusi delle regioni del nord e guide turistiche in agitazione. Su diversi fronti si sollecitano misure a sostegno del turismo e dei musei.
Si spera che, una volta finito l’allert prevenzione, il Mibact recuperi la domenica gratuita sospesa che era prevista in calendario, programmandola in altra giornata utile.
di M.Cristina Cadolini