Coronavirus: Decreto rilancio verso l’ufficialità

Coronavirus, bonus vacanze

Coronavirus: il testo del decreto Rilancio verso l’ufficialità. Tutti i dettagli su bonus e disposizioni come bonus 1.000 partite IVA, smart working e reddito di emergenza.

Reddito di emergenza – Art. 87

Il Rem è riconosciuto ai nuclei familiari in possesso cumulativamente, al momento della domanda, dei seguenti requisiti:

a) residenza in Italia, verificata con riferimento al componente richiedente il beneficio;
b) un valore del reddito familiare, nel mese di aprile 2020, inferiore ad una soglia pari all’ammontare di cui al comma 5;
c) un valore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento all’anno 2019 inferiore a una soglia di euro 10.000, accresciuta di euro 5.000 per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di euro 20.000;
d) un valore dell’ISEE inferiore ad euro 15.000.

Nuclei familiari in condizioni di necessità economica in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Verrà riconosciuto un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti titolari di reddito d’impresa e di lavoro autonomo, titolari di partita IVA.

Coronavirus e Bonus vacanze

Per il periodo d’imposta 2020 è riconosciuto un credito in favore dei nuclei familiari con
un reddito ISEE non superiore a 35.000 per il pagamento dei servizi offerti in ambito
nazionale dalle imprese turistico ricettive.

Il credito è utilizzabile dal 1° luglio al 31 dicembre 2020, da un solo componente per nucleo familiare nella misura di 500 euro per ogni nucleo familiare. La misura del credito è di 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone e di 150 euro per quelli composti da una sola persona.

Bonus 1000 euro partite IVA

Ai soggetti già beneficiari per il mese di marzo dell’indennità di 600 euro verrà erogata la stessa anche per il mese di aprile 2020. Ai liberi professionisti titolari di partita iva, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano subito una comprovata riduzione di almeno il 33 per cento del reddito del secondo bimestre 2020, rispetto al reddito del secondo bimestre 2019, è riconosciuta una indennità per il mese di maggio 2020 pari a 1000 euro.

Coronavirus e Ecobonus

Al fine di sostenere ed incentivare l’adozione di misure legate alla diversa organizzazione del lavoro e all’adeguamento degli ambienti, ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione in luoghi aperti al pubblico è riconosciuto un credito d’imposta in misura pari all’80 % delle spese per investimenti, per un massimo di 80.000 euro, sostenute nel 2020.

Spese in relazione agli interventi necessari per far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del virus COVID-19.

Diritto al lavoro agile

I genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di anni 14, hanno diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile.

Giuseppe Conte
Foto Filippo Attili/Palazzo Chigi/LaPresse 26-04-2020 Roma
Giuseppe Conte
Foto Filippo Attili/Palazzo Chigi/LaPresse 26-04-2020 Roma

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