Coronavirus, in Lombardia salgono i contagi e i ricoveri in terapia intensiva

Coronavirus Blood Test- Fonte: pixabay.com

Sono 23.101 i malati attuali di Coronavirus in Italia e la Lombardia sembra essere ancora la regione più colpita. Il bollettino della Protezione Civile ha reso noti i dati, che registrano un incremento di 333 casi rispetto a ieri. Dopo settimane di calo salgono anche le terapie intensive con 168 i pazienti ricoverati, 5 più di ieri.

Sono in Lombardia 2 nuovi contagi su 3

Dati non incoraggianti arrivano dalla Lombardia, con 36 nuove vittime e più di un terzo dei nuovi contagi totali. I casi attualmente positivi sono 14.647, mentre i nuovi positivi al Coronavirus con 11.475 tamponi effettuati sono 216 e rappresentano il 68,8% dell’aumento odierno in Italia. Per quanto riguarda le terapie intensive, sono 60 i pazienti in rianimazione (uno più rispetto a ieri). Quelli invece in terapia non intensiva scendono a 1.673 (-123). Nella provincia di Lodi, dove si è sviluppato il primo focolaio di Coronavirus in Italia, non sono stati invece registrati nuovi casi. Il lodigiano sembra infatti già dal primo giugno in una situazione stabile, senza alcun aumento di contagi. Dei 216 nuovi casi positivi in Lombardia, 52 sono nella città metropolitana di Milano (per un totale di 24.018) di cui 18 a Milano città (10.208 in totale), 55 a Bergamo (14.033), 41 a Brescia (15.394).

I dati nel resto d’Italia

Positivi sono i dati della Protezione Civile per 4 le regioni, con aumento zero di contagi: Umbria, Valle D’Aosta, Molise e Basilicata. l numero complessivo dei dimessi e guariti sale complessivamente a 180.544, con un incremento di 1.089 persone rispetto a ieri. Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 2.290 in Piemonte, 1.281 in Emilia-Romagna, 607 in Veneto, 438 in Toscana, 246 in Liguria, 997 nel Lazio, 577 nelle Marche, 242 in Campania, 306 in Puglia, 59 nella Provincia autonoma di Trento, 637 in Sicilia, 97 in Friuli Venezia Giulia, 434 in Abruzzo, 85 nella Provincia autonoma di Bolzano, 16 in Umbria, 31 in Sardegna, 6 in Valle d’Aosta, 35 in Calabria, 60 in Molise e 10 in Basilicata.

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