Sono diversi i fronti aperti per esecutivo e maggioranza. Uno tra questi è la proroga dello stato di emergenza per il coronavirus.
Proroga emergenza coronavirus
La proposta è quella di prolungare lo stato di emergenza per il covid fino al 31 ottobre. Questo pomeriggio il presidente del Consiglio sarà in Senato e domani mattina alla camera per chiedere ai due rami del parlamento di appoggiare la richiesta.
C’è l’ipotesi di circoscrivere entro certi limiti la “libertà di azione” dell’esecutivo eventualmente con un decreto.
Scostamento di bilancio
Domani il premier Giuseppe Conte dovrà affrontare un altro passaggio in Parlamento, questa volta assai più delicato. Si tratta dello scostamento di bilancio per cui l’art. 81 della Costituzione prevede il voto a maggioranza assoluta.
Al Senato i voti sono sul filo. I voti di Forza Italia non sono scontati. Berlusconi avverte: “Abbiamo avanzato una serie di proposte. Un semestre bianco fiscale con rinvio delle scadenze a fine anno e l’azzeramento delle sanzioni per chi non ha potuto pagare le rate di luglio e la proroga della cassa integrazione. Anche sostegno a fondo perduto per turismo, made in Italy, agricoltura e commercio.”
Commissione bicamerale sul Recovery Fund
Si pensa ad una commissione bicamerale per le attività di indirizzo e controllo parlamentare sulla gestione del Recovery Plan.
Ciae e Recovery Plan
Prevista per stasera la prima riunione del Comitato Interministeriale per gli affari europei per dare inizio al lavoro sul Recovery Fund. Gualtieri sostiene: “Vogliamo essere tra i primi a presentarlo in autunno per dare certezza agli operatori economici e lavorare subito insieme al rilancio dell’economia italiana.”
Vicenda Open Arms
Giovedì il Senato dovrà votare sulla proposta della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari a non concedere l’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini. La nave di un Ong spagnola era rimasta bloccata in mare nell’agosto dell’anno scorso con 150 migranti a bordo.