All’ospedale San Raffaele di Roma il focolaio di Covid-19 si sta diffondendo: ad oggi i contagiati sono 77.

L’assessore alla sanità della regione D’Amato ha dichiarato il San Raffaele zona rossa e ha sottolineato l’importanza della tempestività: “Fondamentale se vogliamo limitare i danni”

Il San Raffaele Pisana di Roma non conosce tregua. Il focolaio di coronavirus scoppiato una settimana fa continua a contagiare nuove persone (attualmente sono 77), tra le quali ci sono anche tre deceduti. Tra questi c’è un uomo di 80 anni, deceduto al Policlinico Gemelli ma proveniente proprio dal San Raffaele.

L’assessore alla sanità Alessio D’Amato ha commentato così l’accaduto:

Nelle ultime 24 ore ci sono stati 7 nuovi casi riferibili a quel cluster. Di questi abbiamo un ulteriore operatore sanitario del Policlinico Umberto I, mentre tutti gli altri operatori e pazienti sono risultati negativi al tampone e il reparto interessato è stato sanificato. La tempestività è un elemento essenziale se vogliamo contrastare e limitare i danni. Abbiamo una piccola zona rossa e l’abbiamo istituita in 6 ore. Attraverso un contatto immediato con il prefetto, dopo 6 ore c’era l’esercito a presidiare il San Raffaele e nel Lazio noi abbiamo fatto 5 zone rosse. La situazione al momento è sotto controllo, in quanto all’interno della struttura non vi sono più casi positivi. Abbiamo delle code che stiamo gestendo, stiamo richiamando diverse migliaia di persone che sono andate in questa struttura. Abbiamo fatto oggi oltre 5mila tamponi”

L’immediato futuro

Dopo aver avviato una verifica sul rispetto delle norme anti-contagio, i carabinieri della Nas avvieranno nei prossimi giorni un’ispezione mirata della clinica (attualmente zona rossa). La sintesi migliore della situazione l’ha fornita il sindaco di Roma Virginia Raggi:

Il focolaio al San Raffaele? Non è il momento di abbassare la guardia. Nella fase 2 si ricomincia a ripartire ma tenendo rigide prescrizioni. Mascherina, divieto di assembramento. Il dato di stamane è alto, non ci siamo lasciati la pandemia alle spalle.