Coronavirus, Trump dichiara emergenza nazionale

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Di Redazione Metropolitan

Donald Trump annuncia l’emergenza nazionale per il Coronavirus. Invoca lo Stafford Act, che gli attribuisce poteri speciali per affrontare i disastri.

“What we’ve done compared to the rest of the world is pretty incredible” sostiene Trump.

Coronavirus emergenza nazionale

Il presidente è stato attaccato per aver minimizzato la gravità dell’epidemia definendola una bufala messa in piedi dai media e dai democratici.

Il Coronavirus procede inarrestabile nella sua avanzata anche dall’altra parte dell’Atlantico. Negli Usa si registrano finora 1663 casi e 41 decessi.

Trump ha annunciato che “chiunque voglia un test, può ottenere un test”. Un gaffe imperdonabile. Infatti numerose persone hanno riferito di avvertire sintomi compatibili con quelli del Covid-19, ma di non essere state sottoposte al test dai loro dottori.

Un medico deve prima approvare il test. Mancano i tamponi per effettuare i test. Secondo dati forniti dai media americani, a ieri ci sarebbe stato materiale per testare 850 mila persone, su di una popolazione che ammonta a 329 milioni. Il sistema dell’industria farmaceutica comincia ad arrancare, e gli Stati Uniti ne pagano il conto.

La sanità Usa rischia il collasso, il peggior scenario dei Centers for Disease prevede fino a 214 milioni di contagi. I posti letto sono 925.000. Potrebbero morire da 200.000 a 1,7 milioni di persone.

E, sempre secondo i calcoli basati sugli scenari del C.D.C., da 2,4 a 21 milioni di persone negli Stati Uniti potrebbero richiedere il ricovero ospedaliero, potenzialmente schiacciando il sistema medico americano.

Si sono registrati ritardi nella fornitura dei kit per sottoporre le persone al test e nel far partire un piano nazionale in cui decine di laboratori avrebbero lavorato in sinergia per combattere il virus.

Il giudizio del Wall Street Journal è netto: “l’America non è preparata per un’epidemia, mancano spazi e strumentazioni mediche, come i ventilatori per aiutare i pazienti a respirare”. 

Sanità Usa
Fonte: google.it
Sanità Usa
Fonte: google.it

Coronavirus, carenza del sistema sanitario

Uno scenario catastrofico per gli Stati Uniti che ha una copertura assicurativa sanitaria minore addirittura di paesi come il Ruanda (che raggiunge il 90%). Il sistema è fragile, 2,8 letti d’ospedale ogni 1.000 persone, circa 46.500 posti letto per terapia intensiva, 160.000 ventilatori.

La stessa Intelligence americana segnala alla Casa Bianca e al Congresso l’impreparazione degli States ad una pandemia.

«The United States will remain vulnerable to the next flu pandemic or large-scale outbreak of a contagious disease that could lead to massive rates of death and disability, severely affect the world economy, strain international resources, and increase calls on the United States for support».

Negli Stati Uniti, 30 milioni di persone non hanno un’assicurazione sanitaria. Altri 44 milioni hanno una copertura così ridotta che sono sempre preoccupati per i costi di assistenza.

Gli Stati Uniti hanno il più alto numero di ricoveri per cause prevedibili e il più alto tasso di morti evitabili perché le persone non ricevono cure tempestive e di alta qualità.

Sanità Usa
Fonte: Sanità informazione
Sanità Usa
Fonte: Sanità informazione

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