Coronavirus: in Inghilterra e Galles il numero reale di morti è superiore del 41%

Il numero di morti per coronavirus in Inghilterra e Galles è superiore del 41% rispetto ai dati giornalieri del governo britannico

I dati reali 

Come dimostrato dai nuovi dati, il numero reale di morti di Covid-19 in Inghilterra e Galles, è stato sottostimato di circa il 41% nel periodo fino al 10 aprile. Le cifre ufficiali registravano 9.288 persone morte a causa del Covid-19 ma le cifre pubblicate martedì dall’Istituto Nazionale di Statistica hanno registrato 13.121 vittime da coronavirus. È il 41% in più. Gli aggiornamenti quotidiani sul sito web del governo includevano solo i decessi negli ospedali, non in altre località, inclusi case di cura e residenze private. Inoltre non tenevano conto del ritardo nella segnalazione di alcuni decessi.

Una discrepanza del 41%

I dati sulle vittime positive a Covid-19 sarebbero molto più alti di quelli ufficiali. Una differenza importante del 41%. Una discrepanza che si spiega con le cifre iniziale del governo che registravano solo le persone che sono morte in ospedale dopo essere risultate positive al test Covid-19. I numeri rilevati dall’Istituto nazionale di statistica registrano, in maniera più completa, tutti coloro il cui certificato di morte registra la positività al covid-19, anche se solo sospetto, e se sono morti o meno in ospedale. Un altro dato allarmante, che i nuovi dati mostrano, è che 1.043 decessi per coronavirus nel Regno Unito sono avvenuti in case di cura. Sono state sollevate preoccupazioni per la mancanza di strumenti e dispositivi idonei alla protezione degli anziani che vivono nelle strutture. 

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