Sono stati tre giorni di attività intensa quelli vissuti sul circuito del Sakhir in occasione dei test pre stagionali di F1; il 28 marzo le dieci scuderie saranno chiamate a scendere in pista per disputare il primo GP del 2021, proprio in Bahrain. Tra le tante difficoltà viste nel caldo deserto, non hanno sicuramente deluso le monoposto di F1 motorizzate Honda; sia Red Bull che Alpha Tauri infatti hanno affrontato quasi alla perfezione queste 24 ore di test. Le scuderie saranno all’altezza di una possibile stagione da “top team”?
Honda promossa dopo i test di F1
I test di F1 sono da sempre una grande incognita per quel che riguarda le valutazioni su un ipotetico andamento del Mondiale. I tre giorni passati sul circuito del Sakhir hanno però messo in evidenza le possibili sorprese di questo campionato che a breve prenderà il via; prima fra tutte è sicuramente la Honda che non ha deluso le aspettative dei suoi team clienti in F1.
Red Bull ha chiuso i test con il miglior tempo assoluto, segnato da Max Verstappen durante l’ultimo pomeriggio; bene anche Perez, neoacquisto della scuderia austriaca, che ha lavorato molto sul feeling personale con la RB16B. La vera sorpresa è l’Alpha Tauri che si è presentata decisamente in forma ai test in Bahrain; sia Gasly che Tsunoda infatti hanno eseguito un ottimo lavoro per la raccolta dei vari dati utili agli ingegneri.
Il francese, vincitore di un pazzo GP d’Italia nello scorso Mondiale, si è mostrato molto agguerrito, pronto a migliorarsi e ad alzare l’asticella all’interno della scuderia di Faenza. Nulla da dire sul giovane giapponese, uno dei tre rookie del 2021, che ha lasciato tutti decisamente a bocca aperta; nel pomeriggio del day-3 infatti, Tsunoda risponde a Raikkonen a suon di giri veloci, ottenendo alla fine un incredibile secondo posto alle spalle di Verstappen.
L’opinione di Metropolitan
Valutare le scuderie dopo tre giorni di test non è certamente facile; infatti sono tante le variabili che potrebbero aver premiato o meno il lavoro di un team rispetto ad altri. Honda però merita sicuramente una promozione: pochi problemi e tutti facilmente risolvibili, con un’affidabilità che, al momento, sembra perfetta. Red Bull ed Alpha Tauri sono quindi chiamate a fare bene nella stagione 2021; la prima per orgoglio personale, la seconda per confermare la crescita vista soprattutto lo scorso anno.
Tra i due team motorizzati Honda bisogna però tenere in considerazione determinati fattori che potrebbero influenzare l’andamento della stagione. Uno fra tanti, la disponibilità economica. Se Red Bull infatti può disporre di ingenti somme, lo stesso non si può dire per Alpha Tauri, motivo per cui la scuderia di Faenza dovrà calibrare le proprie forze per riuscire a fare bene dal primo all’ultimo GP.
Aspettative decisamente più alte per il team di Horner, soprattutto dopo le difficoltà riscontrate da Mercedes, vere o false che siano. Il Mondiale Costruttori, grande obiettivo per la squadra austriaca, è un titolo che manca dal 2013, anno in cui Red Bull vinse con Vettel e Webber. Verstappen è chiamato ad essere il miglior Max mai visto in pista, Perez è chiamato al supporto della scuderia, mentre Honda e Milton Keynes dovranno fornire ai due talenti la macchina perfetta per tornare a lottare per quel titolo che da troppo tempo vive a Brackley.
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