La marcatura laser è un processo che i produttori utilizzano per segnare i propri prodotti in maniera permanente. Questo è necessario sia per fini estetici (ad esempio per imprimere un logo) sia per la tracciabilità, al fine di garantire una filiera controllata.
Scarti della lavorazione e loro rimozione
Quando un marcatore laser effettua una codifica su un determinato oggetto rimuove del materiale dalla superfice. Chiaramente questa operazione causa l’insorgenza di fumi e di detriti sul punto di ablazione che finiscono nell’area di produzione e nell’aria.
L’entità di questi scarti varia a seconda della tipologia di laser utilizzata e dalla superfice del materiale codificato. Per rimuovere tali sostanze e per poter mantenere sempre pulita l’area dove si lavora è necessario utilizzare un aspiratore fumi laser. Si tratta, in poche parole, di un sistema di aspirazione che garantisce l’assorbimento di tali scarti quando si utilizzano dei marcatori laser per la codifica di prodotti.
In quali ambiti si utilizza la marcatura laser?
I marcatori laser vengono utilizzati in diversi settori, come ad esempio:
- Elettrodomestici: la maggior parte degli elettrodomestici, come le lavatrici, i forni, i piani cottura ecc sono contrassegnati a laser, principalmente per mostrare le diverse funzioni (ad esempio i programmi di lavaggio, le impostazioni di cottura, ecc.);
- Trasporti: ogni componente di un veicolo è in genere identificato mediante un apposito codice 2D, definito DataMatrix. Si tratta di un codice in grado di evitare la contraffazione e che racchiude in dimensioni ridotte diverse informazioni utili. Solitamente, il DataMatrix è marcato a laser sui pezzi;
- Rubinetteria: i rubinetti sono stati tra i primi oggetti a presentare una marcatura laser, che in questo caso è utilizzata per imprimere il logo del produttore. Infatti, i rubinetti sono a contatto con l’acqua e con l’umidità, e altri metodi potrebbero essere meno duraturi;
- Moda: la marcatura a laser è una tecnica impiegata anche per alcuni capi e accessori d’alta moda, per imprimere il marchio oppure loghi e disegni su parti metalliche, come le fibbie delle cinture;
- Medicina: i produttori di dispositivi medici devono marchiare gli strumenti prodotti al fine di garantire la qualità degli stessi e aumentare la sicurezza dei pazienti. In particolar modo, è necessario il codice UDI, un codice alfanumerico identificativo unico che assicura il rispetto degli standard qualitativi.
Come evitare l’inquinamento
Come già accennato, l’uso dei marcatori laser determina la creazione di detriti, polvere, fumi e particelle che possono potenzialmente disperdersi nell’ambiente. È fondamentale per le aziende, dunque, assicurarsi che tali materiali non creino pericoli o non arrechino in qualche modo dei danni al prodotto da mettere in commercio.
L’installazione di un apparecchio per l’aspirazione di questi scarti, quindi, può aiutare le aziende a rispettare nel miglior modo possibile la normativa in vigore sulla sicurezza e sull’ambiente, nonché per evitare di compromettere i prodotti finali e tutti i materiali che vengono utilizzati per la produzione. In altre parole, è bene prendere delle precauzioni per assicurare una produzione senza fermi e una buona qualità di codifica dei prodotti, nonché per gestire al meglio tutti i detriti che derivano dall’uso della marcatura.