Uno degli indagati dell’operazione di questa mattina, che ha portato all’arresto di 19 ultrà di Milan e Inter, era entrato in affari anche con il rapper Fedez. È il 26 ottobre del 2023 quando gli inquirenti intercettano una conversazione tra Fedez (non indagato) e Luca Lucci, ovvero il leader della Curva Sud del Milan: al centro c’è la “possibilità di somministrare la bevanda a marchio ‘Boem‘ (ovvero la bevanda sponsorizzata da Fedez e dal collega Lazza) all’interno dello stadio Meazza in occasione degli eventi calcistici”, come si legge negli atti della Procura. E tanto altro.
Gli affari tra Fedez e Lucci entrano nel vivo il 14 novembre dello scorso anno. In una chiamata intercettata Fedez spiega a Lucci come possono organizzarsi: l’idea è quella di subappaltare a Lucci la gestione della distribuzione di Boem, sia per la vendita all’interno che all’esterno dello stadio. A coordinare tutto ci dovrà essere una persona fidata che si assicuri che la bevanda venga esposta bene nei vari bar.
Ma la svolta arriva il 12 dicembre del 2023 quando Fedez – secondo gli atti della Procura – ricontatta Lucci: lo scopo della chiamata è anche di chiedere al leader della Curva Sud del Milan qualche indicazione su una persona fidata “che potesse occuparsi della sicurezza sua e della sua famiglia”, spiega la Procura. Lucci in poco tempo fa il nome di uno fedelissimo.
Gli ultrà finiti sotto indagine costringevano – tra diversi casi – alcuni venditori a vendere a esponenti della curva del Milan Ac per ogni partita 700 birre al prezzo complessivo di 1.500 euro. Ovvero 2.14 euro l’una, invece del prezzo della birra al pubblico di 6 euro. Gli ultrà poi le rivendevano rincarando il costo a 5 euro ai tifosi del Milan presenti in curva.
Tra Fedez e l’ultrà del Milan non ci sono solo chiamate, ma c’è anche una cena nella quale gli affari diventano più importanti. Il rapper si presenta da Lucci con un amico e a bordo di una Ferrari. Secondo la Procura l’incontro in questione era per tessere i preliminari accordi per comprare l’Old Fashion, la famosa discoteca milanese. Sarà Fedez a informare Lucci di aver contattato Stefano Boeri (che non è indagato), in qualità di presidente della Fondazione “La Triennale di Milano” dove all’interno dell’immobile c’è il noto locale: “Io Boeri lo conosco benissimo”. Fedez ha esposto all’architetto infatti un progetto per il locale che richiami più gente, ma il rapper ha un unico problema: come introdurre la figura di Lucci in questo affare