Covid e Natale: l’aumento dei contagi potrebbe mettere a rischio le vacanze di Natale di 10 milioni di italiani e una spesa di 4,1 miliardi solo per il turismo italiano.
A lanciare l’allarme è la Coldiretti. A pagare il prezzo più salato saranno le strutture alberghiere, il settore alimentare e divertimenti per l’eventuale chiusura degli impianti da sci. Con il passaggio di molte Regioni in zona gialla la paura è che come già è accaduto, ci possa essere un forte rallentamento nelle prenotazioni e la cancellazione di eventi natalizi. Soprattutto nelle località turistiche, a partire dai mercatini di Natale che rappresentano per molte piccole imprese un’ opportunità commerciale.
Covid e Natale: a rischio c’è un settore già duramente provato in questi anni in cui le misure restrittive sono state tra le più rigide in Europa. Basta pensare al caso delle piste sciistiche .L’anno scorso infatti fu molto contestata la scelta di governo di tenere chiusi gli impianti ,mettendo in ginocchio un settore che invece oltre confine, nella vicina Svizzera, andava a gonfie vele.
La linea del governo Draghi finora sembrerebbe sull’aspetto delle restrizioni simile a quella del Conte bis. Il Natale è quasi alle porte e molti hanno già il timore di nuove chiusure nonostante il considerevole numero di vaccinati in Italia rispetto alla media europea.
