Da quando è iniziato il nuovo anno, i contagi non hanno dato alcun segnale di rallentamento. Per questo il governo sta studiando nuove restrizioni da inserire nel Dpcm che uscirà il 16 gennaio e che potrebbe durare un mese.

Le restrizioni

Con il nuovo Dpcm verrà confermato il divieto di spostamento tra le Regioni, anche quelle in zona gialla. Sarà ancora valido il coprifuoco alle 22. I bar e i ristoranti saranno aperti solamente nelle zone gialle e fino alle 18, dopodiché potranno offrire solamente i servizi di asporto e consegne a domicilio. Molto probabilmente verrà prorogata la chiusura degli impianti sciistici che in un primo momento dovevano riaprire il 18 gennaio. Allo studio anche l’introduzione della zona bianca: vi entreranno le regioni con un indice Rt sotto lo 0,5.

L’allarme della Cabina di regia

La Cabina di regia della Prevenzione sanitaria del Ministero della Salute lancia l’allarme secondo la quale tutto il Paese si colloca ad un rischio moderato/alto di un’epidemia non controllata e non gestibile. Secondo il Comitato Tecnico Scientifico, tali condizioni non consentono di allentare i provvedimenti adottati con il decreto legge del 2 dicembre e con il Dpcm del 3 dicembre.

Andrea Caucci Molara

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