In arrivo il quinto vaccino anti Covid: si tratta del CureVac, un vaccino prodotto dall’omonima azienda farmaceutica tedesca in collaborazione con Bayer. È un siero che si basa sulla piattaforma Rna messaggero, la stessa dei vaccini Pfizer-Biontech e Moderna. Questo tipo di vaccino potrà essere aggiornato rapidamente nel caso vengano scoperte nuove varianti del virus.

Cosa c’è da sapere sul vaccino CureVac

Entro la fine dell’anno verranno prodotte fino a 300 milioni di dosi, per arrivare al miliardo nel 2022. Lo rende noto l’amministratore delegato di CureVac Franz Werner Hass. Il siero sarà probabilmente disponibile a fine maggio, una volta ottenuto il via libera da parte dell’Ema. In Italia la somministrazione potrebbe partire a giugno.

Funzionalità e conservazione

Il vaccino contiene la molecola dell’Rna messaggero avvolta nelle piccole particelle di lipidi. Le informazioni genetiche verranno trasmesse alle cellule per la produzione della proteina Spike, una volta iniettato il siero. L’organismo riuscirà a combattere il virus una volta che la persona vaccinata sarà contagiata. Sul piano dell’efficacia, al momento, non sono disponibili dati. L’Ema sta effettuando le ultime sperimentazioni.

CureVac potrà essere conservato a cinque gradi, al contrario degli altri vaccini Rna che richiedono una temperatura di -80. Anch’esso avrà bisogno della seconda dose di somministrazione che verrà effettuata a distanza di 4 settimane dalla prima.

Produzione

Il vaccino verrà prodotto in collaborazione con la nota multinazionale farmaceutica tedesca Bayer. L’Unione Europea dovrebbe beneficiare di circa 225 milioni di dosi. In Italia la società Reithera ha messo a disposizione i suoi stabilimenti per la produzione. “Siamo disponibili ad accogliere eventuali richieste di produzione di uno dei vaccini anti Covid”, ha dichiarato Reithera. Al nostro Paese dovrebbero andare 30 milioni di dosi.

Andrea Caucci Molara

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