Il monitoraggio dell’Istituto Superiore della Sanità e del Ministero della Salute, ha evidenziato il calo dell’indice Rt nazionale allo 0,92 (era 0,98 la scorsa settimana). Il dato verrà ufficializzato nella giornata di oggi. Quattro le regioni in zona rossa, le altre in arancione.
Scende l’Rt nazionale, quattro regioni in rosso
Le regioni Campania, Valle d’Aosta e Puglia resteranno probabilmente in rosso. Ad esse si potrebbe aggiungere la Sardegna attualmente in arancione. Passano dalla zona rossa a quella arancione Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Toscana. Ancora incerta la Calabria. Nelle prossime ore il ministro della Salute Speranza firmerà le ordinanze che decreteranno il passaggio delle regioni dal rosso all’arancione.
La questione vaccini
Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, oltre a confermare l’abbassamento dell’indice Rt, ha parlato della questione vaccini: “Non ci sono state sviste sulle priorità. L’abbiamo data agli ottantenni ospiti delle Rsa e ai fragili. Il messaggio del presidente Draghi è un invito alla sensibilità, alla coscienza e allo spirito civico”. Prosegue poi sul vaccino Pfizer: “I dati indicano che si può allungare l’intervallo da 21 a 42 giorni senza perdere l’efficacia della copertura. In questo modo si potrà aumentare il numero delle persone che possono ricevere la prima dose”.
Andrea Caucci Molara
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