Secondo l’Agenas al 15 agosto l’Italia ha registrato un aumento del tasso di occupazione delle terapie intensive del 1% con il valore totale effettivo che si attesta al 5%. Situazione critica in Sardegna dove è stata superata la soglia del 10% ed in Sicilia dove è al 9%
I dati dell’Agenas e la preoccupazione per la Sicilia e la Sardegna
Secondo i dati raccolti dall’Agenas è preoccupante la situazione in Sicilia e Sardegna per quanto riguarda l‘occupazione delle terapie intensive. Se la Sicilia è arrivata infatti al 9%, la Sardegna ha superato la soglia massima del tasso di occupazione delle terapie intensive del 10% arrivando all‘11%. Dati che potrebbero presto portare queste due richiestissime località turistiche in zona gialla. Anche perchè entrambe le regioni presentano rispettivamente un’incidenza dei contagi su 100 mila abitanti del 147, 3 per la Sardegna e del 140, 16 in Sicilia. Qui è stata superata la soglia massima prevista per i ricoveri del 15 % con un tasso registrato del 16%. Preoccupante anche il tasso di ricoveri in Calabria attestatosi al 14%
La situazione generale in Italia
Agenas ha registrato per l‘Italia un tasso di occupazione delle terapie intensive al 5% . C’è stato dunque un aumento del 1%. Rimane invece stabile il tasso di occupazione dei reparti che resta al 6%. L’incidenza dei contagi nel nostro paese fino al 15 agosto era del 74,34%. Tuttavia dal 16 agosto è stato registrato un aumento dell‘1% del tasso di occupazione dei reparti in molti regioni italiane. Tra di esse ci sono la Basilicata giunta al 9%, Il Friuli al 4% e il Piemonte al 2%.
Stefano Delle Cave