Il Covid, al contrario di chi pensava fosse una semplice influenza, attenta alla vita di un ragazzo di appena 18 anni. Presso il Policlinico di Milano, i medici hanno dovuto operare il ragazzo, trapiantando i polmoni, bruciati dal virus.
Il Covid compromette i polmoni, un 18enne viene salvato per miracolo
Una notizia che delegittima ogni persona che credeva nella poca pericolosità di questo virus. Le persone che sostenevano l’idea priva di fondamento che il virus mietesse vittime solo tra anziani e immunodepressi, dopo questa notizia, dovranno ricredersi. Il ragazzo infatti ha appena 18 anni e non aveva nessun problema di salute.
Fontana, riguardo la vicenda, dichiara che questo intervento dimostra l’eccellenza della sanità nostrana. Il doppio trapianto, eseguito nel Policlinico di Milano, è stato il primo ad essere eseguito in Europa, insieme ad un altro analogo avvenuto in Austria, svoltosi durante l’emergenza Covid.
Prima di Milano, l’operazione in tempo record era stata eseguita solo in Cina. Il ragazzo, dotato di un’ottima salute, ha subito delle gravi lesioni polmonari, causate dalla malattia. I polmoni non avevano più nessuna capacità respiratoria autonoma. Il giovane Francesco ha dovuto quindi subire un doppio trapianto polmonare.
L’operazione ha dimostrato le straordinarie capacità dell’equipe del Policlinico di Milano e del Centro Nazionale Trapianti, i quali sono stati dei pionieri di un’operazione che potrà essere replicata in tutto il mondo. Lo stesso Attilio Fontana sottolinea che l’intervento in questione è stato un vero e proprio miracolo, in grado di riportare alla vita il giovane Francesco.
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