Covid-19, 1 milione di vaccinati per Regno Unito e Israele

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Di Redazione Metropolitan

Regno Unito e Israele hanno toccato quota 1 milione di vaccinati. Per la nazione guidata da Netanyahu si tratta del 10% della popolazione. La Germania ha il numero di immunizzati più alto nell’Unione Europea con 131mila dosi somministrate. In Italia 35mila, in Francia solo 200.

1 milione di vaccinati in Israele

“Provo una grande emozione” – ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu – “Ci siamo procurati milioni di dosi anticipando il mondo intero. Stiamo procedendo ad alta velocità per immunizzare tutta la popolazione israeliana. Sono deluso, però, per lo scarso rispetto da parte dei cittadini per il lockdown imposto da domenica. Dalla prossima settimana adotteremo misure più rigide”. Il ministro della Salute israeliano Yoel Edelstein ha previsto che il Paese sarà il primo ad essere del tutto immunizzato, un obiettivo che potrebbe essere raggiunto alla fine di marzo.

La situazione nel mondo

Secondo il sito di pubblicazioni scientifiche Our World in Data, sono dieci milioni le dosi di vaccino somministrate nel mondo. I numeri sono riferiti alle singoli dosi iniettate e non alla vaccinazione completa che necessita di richiamo. La Cina è il Paese che ha inoculato più dosi: 4,5 milioni le iniezioni effettuate. Seguono gli Stati Uniti con 2,8 milioni. La Russia ne ha somministrate 440mila, il Canada 76mila.

In Italia sono state vaccinate 35.850 persone divise tra operatori sanitari, personale non sanitario e ospiti di Rsa. Il Lazio è la regione che ha effettuato più vaccinazioni seguito da Piemonte e Veneto. L’Italia è in linea con la maggior parte dei Paesi.

A rilento la Francia che ha vaccinato solamente 200 persone dal 27 dicembre. La Germania è il paese UE con più dosi somministrate: oltre 131mila. L’Austria ha vaccinato circa 6mila pazienti. 7.585 i vaccinati in Portogallo. Il Lussemburgo registra 1200 dosi iniettate, la Grecia ne ha somministrate 1763. In Ungheria oltre 3mila in vaccinati. 3844 le dosi somministrate dalla Bulgaria, 2778 in Romania.

Andrea Caucci Molara