È stato uno dei trend più in voga negli ultimi anni, soprattutto in tempo di pandemia quando il loro valore era diventato incredibilmente alto e non si sentiva parlare di altro. Le criptovalute sono monete digitali il cui valore è letteralmente esploso di recente al punto che il mercato ha iniziato a guardarle con un nuovo occhio, portandole alla stregua di asset per investire e quindi considerate sicure per mettere al riparo i propri soldi.
A lungo le criptovalute sono state un riparo più o meno sicuro alla crisi degli asset tradizionali soprattutto con riferimento alle principali valute disponibili sul mercato, su tutte il Bitcoin ma anche Ethereum, Dogecoin, Ripple, Iota, Litecoin ecc…
Un asset che ha visto una salita incredibile del proprio valore ma che mantiene comunque un fattore di rischio estremamente elevato, dovuto alla volatilità che lo caratterizza. Le criptovalute sono estremamente volatili, il che provoca una grande incertezza in quanto asset di questo genere sono soggetti a fluttuazioni decise in un senso o nell’altro: possono quindi salire di valore in modo vertiginoso per andare poi a crollare altrettanto rapidamente.
Un asset estremamente volatile
Prima di investire su una criptovaluta è bene consultare il suo valore in quel particolare momento storico e analizzarne magari l’andamento storico, così da poter muoversi con maggiore cognizione di causa. Un aiuto può arrivare direttamente da portali specializzati come nel caso di Criptovalutequotazione.com, dove è possibile consultare dati e statistiche sulle criptovalute in tempo reale.
Oggi investire in criptovalute è diventato estremamente facile, oltre che in qualcosa di molto diffuso: il tutto è facilitato dalla presenza di piattaforme virtuali che permettono di portare a termine le operazioni molto rapidamente. Non a caso si tende a parlare anche di trading emotivo, un pericolo per chi pratica investimenti in rete in quanto si rischia di agire in preda all’estemporaneità del momento attirati proprio dalla facilitò di esecuzione.
Come ogni mercato, anche quello delle criptovalute deve essere preso con la massima attenzione, evitando di lasciarsi prendere troppo dall’emotività del momento. E come ogni altro mercato anche le monete virtuali hanno aspetti positivi ed altri decisamente meno.
Le zone d’ombra del settore criptovalute
In particolare il riferimento è alle tante zone d’ombra che caratterizzano questo settore: oggi il mondo delle criptovalute, in Italia così come in tante altre parti del mondo, vive su un vuoto legislativo e una regolamentazione borderline, che si muove quindi a cavallo tra certezza e incertezza.
Nel nostro paese ad esempio è stata passata al vaglio del Senato, da pochi mesi, un progetto di legge per regolare la fiscalità in tema di monete virtuali. Si parla qui di come dichiarare eventuali guadagni derivati dal settore, il che è importante ma non ancora decisivo rispetto ad altre questioni di legalità e sicurezza del mondo criptovalute.
Un discorso che è ovviamente più ampio e che non può essere affrontato soltanto da un singolo paese, Italia o altro; quello che manca, e che in molti stanno iniziando ad invocare, è un approccio integrato per rendere finalmente chiaro e maggiormente sicuro il comparto delle valute virtuali, sia per chi le utilizza come strumento di pagamento sia per chi, invece, le vede come asset per investire i propri soldi.