All’indomani della conferenza stampa di Matteo Renzi Matteo Renzi: La scissione del PD è sempre più vicina e dell’annuncio ufficiale del ritiro dalla squadra di governo della ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova e della ministra della Famiglia Elena Bonetti, nonché del sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotto, tutti appartenenti ad Italia Viva, i restanti partiti che componevano la maggioranza di governo, serrano le fila per uscire da una crisi, al momento senza sbocchi.

Il Partito Democratico si riunisce per valutare la situazione, che, al momento, si avvale soltanto di due certezze: no a nuovi tentativi di accordo con Italia Viva, perché considerata assolutamente inaffidabile ed un no altrettanto netto e deciso ad un governo che includa anche la destra, definita dal segretario del partito Nicola Zingaretti “sovranista e nazionalista”. Oltre non si riesce ad andare e la preoccupazione maggiore dei democratici è che lo stallo attuale abbia come unico sbocco le elezioni anticipate.

L’ufficio politico del Partito Democratico riunito al Nazareno dice espressamente che non ci sono i responsabili, a cui si rivolgeva espressamente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Se non vi saranno appoggi esterni a questa maggioranza, il Governo Conte non avrà più i numeri e quindi cadrà. Le elezioni a giugno saranno la naturale ed inevitabile, al momento, conseguenza di questa crisi innestata da Matteo Renzi.

Crisi di governo: le parole di Beppe Grillo

Riappare sui social anche Beppe Grillo che con l’hashtag #ConTe fa chiaramente intendere come si debba andare avanti con Giuseppe Conte premier. Da sottolineare, inoltre, come l’attuale situazione politica italiana, sia costantemente monitorata dall’Unione Europea. Da fonti provenienti direttamente da Bruxelles, si parla già di un prossimo incontro del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri con gli esponenti dell’Eurogruppo; il motivo è facilmente intuibile: relazionare dettagliatamente Bruxelles in riferimento alla grave situazione politica italiana venutasi a creare dopo lo strappo di Matteo Renzi e la conseguente crisi di governo.

Stefano Vori

Seguici su