13 giugno 2009, Cristiano Ronaldo in un albergo di Las Vegas, abusa di una donna e compra il silenzio della donna pagando 375 mila dollari per chiudere la vicenda, pronta ad esplodere in un anno cruciale per la sua carriera, con l’addio al Manchester United e lo sbarco al Real Madrid. La vittima, Kathryn Mayorga, all’epoca dei fatti aveva 25 anni e il sogno di fare la modella. Oggi la donna è una maestra di 34 anni, che decide di uscire dall’anonimato e di parlare con il settimanale tedesco Der Spiegel.

CR7 e Kathryn Mayorga, la donna vittima di violenza sessuale. (Photo Credits Instagram)

  Kathryn Mayorga, , racconta un’aggressione violenta, ribadendo le accuse nei confronti di CR7:

Improvvisamente mi è saltato addosso

un rapporto sessuale durato tra i 5 e i 7 minuti. Dopo il rapporto sessuale il calciatore le avrebbe chiesto se avesse avvertito dei dolori. Kathryn racconta:

Si mise in ginocchio e mi disse: al 99 per cento sono un bravo ragazzo, non so cosa succede al restante uno per cento.

Cristiano Ronaldo ha rifiutato ogni accusa.  L’avvocato del calciatore portoghese contesta le accuse e afferma che il rapporto sarebbe stato consensuale. L’avvocato di Kathryn Mayorga sostiene di aver invece presentato ai giudici un documento in cui lo stesso Ronaldo avrebbe ammesso che la donna gli avrebbe più volte detto di no e di fermarsi. In cambio del silenzio, racconta Der Spiegel, Ronaldo avrebbe pagato 375 mila dollari, ma il legale della donna avrebbe ora presentato una denuncia in Nevada per contestare quell’accordo per il seguente motivo:

la controparte ha approfittato delle condizioni di particolare fragilità psicologica.

Christian Schertz, avvocato del fuoriclasse bianconero, attraverso un comunicato dichiara che: “il reportage dello Spiegel è palesemente illegale”, aggiungendo che esso vìola i diritti personali del calciatore.

Sandra Barone