Dopo aver appiccato l’incendio all’albero di Natale allestito in Piazza Castello, a Taurisano, è fuggito via in sella alla sua bicicletta salvo tornare poco dopo per finire l’opera che aveva cominciato. Le fiamme che avevano avvolto la struttura di circa sei metri, formata da cassette e pedane in legno, hanno provocato lo “scoppio” delle luci. E anche il cavo elettrico, candendo a terra, ha provocato una fiammata. Un pericolo per i passanti che non solo hanno assistito alla scena, ma hanno permesso agli agenti della Volante di arrestare, in flagranza di reato, l’autore del gesto. A finire nei guai con l’accusa di incendio doloso è un 35enne del posto.
Gli agenti della volante si trovavano sulla strada che da Ugento porta a Taurisano, quando hanno notato in lontananza una nuvola di fumo. Sembrava provenire dal centro del paese, non lontano della Chiesa. Giunti sul posto, la loro attenzione è stata attirata da un capannello di giovani che gesticolando, indicavano il centro della piazza, dove un grosso incendio aveva interessato la struttura in legno. Un albero di Natale, formato come detto da cassette e pedane. Non solo, ad intervalli di tempo, si verificavano anche delle piccole deflagrazioni, forse dovute allo scoppio delle luci. Il cavo elettrico, cadendo per terra, aveva provocato una fiammata, proiettando delle schegge incandescenti su tutta la piazza e mettendo in serio pericolo l’incolumità dei presenti. Dalle informazioni raccolte dai giovani presenti nella piazza, si apprendeva che a provocare il rogo era stato un uomo, del quale fornivano la descrizione.
Secondo il raccolto dei testimoni che, poco prima, avevano assistito alla scena un uomo, dopo aver appiccato il fuoco si era allontanato a bordo di una bicicletta, per poi ritornare poco dopo sul posto per finire il suo intento.