Da “Hugo Cabret” a “Sex Education”, Asa Butterfield compie oggi 25 anni

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Di Redazione Metropolitan

I suoi occhi color ghiaccio hanno subito fatto breccia quando nel 2008 interpretò Bruno nel “Il bambino con il pigiama a righe“. Da lì fu consacrato come stella nascente di Hollywood portandolo ancora oggi ad essere il protagonista di film e serie tv. Festeggiamo così Asa Butterfield nel suo 25esimo compleanno ricordando alcuni dei ruoli che lo hanno reso celebre.

Il suo percorso artistico inizia a 7 anni quando dopo la scuola frequentava lo Young Actors Theatre di Islington a Londra e di lì a poco inizierà la sua carriera con il film “After Thomas” o apparendo in “Son of Rambow“. Non passò molto tempo che fu scelto tra centinaia di altri ragazzi per il ruolo che lo lanciò definitivamente nell’industria cinematografica nel film “Il bambino con il pigiama a righe”. Il viso angelico e i suoi occhi azzurri furono perfetti per la crudezza del racconto che quest’ultimo film rappresentava. La sua interpretazione fu sicuramente notata tanto che da lì il suo percorso sarà solo che in ascesa.

Asa Butterfield, i ruoli che lo portarono al successo

Continuò la sua carriera con “Merlin”, “The Wolfman” e “Tata Matilda e il grande botto” per arrivare a lavorare con il regista Martin Scorsese in “Hugo Cabret“. Per prepararsi al ruolo di Hugo, dovette guardare, tra i vari film, quelli di George Méliès facendo nascere in lui la passione per questo regista/illusionista francese. Tanti altri sono i titoli di film che lo vedono come protagonista, tra questi c’è “Ender’s Game“, per cui riceve una candidatura come miglior attore ai BIFA Awards.

Mi piacerebbe citare anche altri due ruoli significativi per la sua carriera, Jacob Portman nel film “Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali” e Otis Milburn in “Sex Education“. Spesso molti dei personaggi che interpreta sono accumunati da caratteristiche comportamentali simili tra loro e che si avvicinano con il modo di essere di Asa Butterfield, timido, un po’ impacciato, sembrando, a volte, quasi un estraneo rispetto al mondo dello spettacolo in cui invece si trova.

Francesca Agnoletto

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