A partire da giovedì 26 agosto sarà possibile candidarsi per i 2.800 posti iniziali previsti da Ita per l’avvio delle attività. L’obiettivo è quello di portare l’organico a 5.750 unità nel 2025.

Dall’azienda fanno sapere che verranno valutate anche le candidature dei dipendenti cassintegrati della commissariata Alitalia Sai. Si parla di circa 10.500 lavoratori.

Nasce sulle ceneri di Alitalia, il simbolo degli errori e dei fallimenti economici dello Stato italiano. E prima ancora di nascere può presentare il peggiore biglietto da visita possibile al resto del mondo. ITA infatti nasce già scioperata. Perché partirà il 15 ottobre ma il 24 settembre prossimo i suoi dipendenti già sciopereranno trascinando tutti quelli del comparto aereo. E a dire il vero mentre ITA era ancora nella placenta già ha scioperato un pochino, perché il 5 agosto scorso si erano astenuti dal lavoro gli addetti alla assistenza clienti Alitalia proprio contro ITA, che essendo una nuova società (sia pure pubblica) aveva deciso di fare una gara per offrire quel servizio invece di caricarsi sulle spalle i 600 dipendenti di Almaviva che dalla Sicilia svolgevano quel servizio.

Probabilmente è un record mondiale- e non  poteva che essere italiano- quello di una società che ha già scioperato due volte prima ancora di emettere il suo primo vagito e nascere.

Il passaggio dell’assistenza clienti da Almaviva Palermo all’azienda Covisian mette invece in serio pericolo i posti di lavoro di 621 persone.

I circa 8mila esuberi previsti e le rassicurazioni dell’azienda giudicate insufficienti non hanno facilitato il dialogo con i sindacati che, a questo punto, vogliono coinvolgere il governo nella vertenza.

Da oggi saranno avviate le vendite dei biglietti per i voli della nuova compagnia. Sarà possibile acquistarli sul sito provvisorio www.itaspa.com, presso le agenzie di viaggio e nelle biglietterie aeroportuali.

Contemporaneamente, a partire dalla mezzanotte di oggi, Alitalia cesserà la vendita di titoli di viaggio per il periodo successivo al 15 ottobre.

Ai viaggiatori verrà garantita la possibilità di sostituire un volo successivo a quella data con uno entro il 14 ottobre oppure potranno ottenere un rimborso totale.

La priorità per il presidente di Ita Alfredo Altavilla (ex capo delle attività europee di FCA) è quella di concludere il prima possibile l’acquisizione dei velivoli dai commissari straordinari di Alitalia.

L’offerta che Ita ha fatto all’ex compagnia di bandiera riguarda 52 aerei (di cui 7 A330, 44 A320 family e 1 Embraer) e un numero di slot adeguato.

Ma prima di concludere questo passaggio cruciale sarà fondamentale concludere il confronto con i sindacati.

L’eventuale intesa con Alitalia, come spiegano da Ita, “verrà perfezionata esaurito il confronto sindacale, comunque non prima del  7 settembre, fermo restando che l’avvio della complessiva operatività aziendale è prevista il 15 ottobre“.