Moda

Dai funghi tessuti green per vestiti, scarpe e borse

Funghi: da essi si ricava una morbide pelle vegetale già utilizzata dai brend Adidas e Stella McCartney per una moda sempre più cruelty free

Sempre più green la moda che ora utilizza anche i funghi per produrre vestiti, borse, scarpe e anche rivestimenti per divani. Dai miceti, infatti, si ricava un morbido tessuto che rappresenta una valida alternativa all’utilizzo di pellame animale. Molti di questi articoli sono già in produzione. I primi a dare il via a questo innovativo materiale di origine completamente vegetale, brevettato col nome Mylo sono stati Stella McCartney, Adidas,, Lululemon, Hermes e Kering. Gruppo, quest’ultimo, che raggruppa i marchi Gucci, Yves Saint Laurent, Balenciaga, Alexander McQueen e molti altri ancora.

Funghi per creare vestiti – Stella McCartney – photo credits correre.it

Con la produzione di articoli di lusso realizzati in materiale ecosostenibile e riciclabile, ha precisato Stella McCartney, il brend intende condividere l’impegno per realizzare un nuovo concetto di alta moda. Che non sacrifica esseri viventi per produrre beni di lusso. In quest’ottica, entro la fine dell’anno, prenderà il via la produzione in materiale vegano della celebre borsa Viktoria. Realizzata con Sylvania, materiale anche questo vegano e creato dal lavoro della startup MycoWorks. L’azienda è stata in grado di produrre il pellame da un sistema di radici di funghi a crescita rapida.

La collaborazione con Stella McCartney, iniziata tre anni fa, ha dichiarato il ceo della start up Matt Scullin, sta portando risultati sorprendenti in grado di unire natura, biotecnologie e standard di qualità nella produzione di tessuti. Stella McCartney è stata inoltre il primo brand di lusso, a lanciare Mylo sul mercato, in collaborazione con l’azienda Bolt Threads per affermare sul mercato la moda cruelty free invocata da tempo da un numero crescente di persone sensibili al tema del rispetto dell’ambiente e degli esseri viventi.

Anna Cavallo

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