Coronavirus, D’Amato ci riprova: test ai viaggiatori in pullman

Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, non demorde e annuncia una nuova ordinanza per effettuare test di controllo a bordo dei pullman provenienti da Paesi a rischio.

Un secondo tentativo

Non è la prima volta che D’Amato tenta di far approvare un’ordinanza: lo scorso 20 luglio era stata espressa, da parte dell’assessore, l’intenzione di introdurre una multa per chi non indossasse la mascherina in compagnia di altre persone. La questione è stata poi ridimensionata dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha caldamente raccomandato i sindaci a ridurre il più possibile la movida. L’assessore però non demorde e, dopo la riunione della task force con le Asl e gli ospedali, avvenuta lo scorso 26 luglio, annuncia: “Presto faremo un’ordinanza per i test ai viaggiatori in pullman dai Paesi a rischio“.

Fonte: flickr.com

Il campanello di allarme

L’allarme è scattato giovedì 23 luglio, quando due badanti di ritorno dalla Romania sono risultate positive ai controlli effettuati presso l’autostazione Tiburtina. Resta da capire come affrontare la situazione, dato che già in molti sono rientrati e hanno ripreso a lavorare. Lo scorso 24 luglio il Ministro Roberto Speranza aveva firmato una un’ordinanza per rendere obbligatoria la quarantena per chi arriva da Romania e Bulgaria. “La priorità è quella di difendere Roma e il Lazio” ha affermato D’Amato.

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