D’Angelo Harrison certifica l’ambizione di Treviso: “Siamo da playoff”

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Di Redazione Sport

Dopo aver giocato per Happy Casa Brindisi, D’Angelo Harrison è pronto a calarsi in questo nuovo capitolo della sua carriera che lo terrà, ancora, incollato alla nostra Lega Basket A. Lo statunitense ha firmato un contratto con Nutribullet Treviso ritrovando coach Vitucci, tecnico con il quale si è sempre trovato bene. Il bel rapporto lavorativo tra i due è alla base della scelta compiuta dal cestista che, adesso, vuole traghettare i trevigiani verso i prossimi playoff scudetto.

Le dichiarazioni di D’Angelo Harrison di Nutribullet Treviso: “Non ci ho pensato un attimo a firmare…”

(Credit foto – Basket Magazine)

Ho ritrovato il mio primo allenatore italiano, ma anche coach Alberto Morea, Simone Giofrè, addirittura Ale Zanelli che fu il mio primo capitano qui in Italia – le parole del cestista ai microfoni di Tribuna di Treviso -. Non potevo sperare in una partenza migliore di questa nuova stagione. Treviso mi piace molto, la società è molto ben organizzata, si sta bene. Mister contento di avermi? Ed io di poter giocare per lui. Del nostro allenatore mi piace tutto, dal modo di affrontare la preparazione delle partite alla conduzione tecnica, così come il valore che dà alle persone al di fuori del campo e dello spogliatoio. È abituato a costruire gruppi uniti, solidi, che agiscono assieme. Quando mi è pervenuta l’offerta di Treviso, una volta saputo che sarebbe stato lui il mio coach, non ho esitato a firmare. La Serie A mi piace parecchio. Il livello medio è molto alto, ci sono parecchie squadre agguerrite, può capitare che le ultime in classifica sgambettino le corazzate, quindi è tutto molto imprevedibile. Ecco, questo è uno dei motivi della bellezza della vostra lega: non ci si deve mai distrarre, chiunque può imporsi. E per un giocatore affamato, che vuole mostrare di cosa sia capace, non esiste un campionato migliore di questo. Noi ambiziosi? Certo, l’ho già detto a tutti che abbiamo tutte le potenzialità per arrivare ai playoff. Lo dico basandomi sulla mia esperienza pregressa in questo campionato e dopo aver visto le qualità del nuovo roster di Treviso: il gruppo è di grande qualità, le potenzialità per far bene ci sono. Dipenderà tutto da noi, da come ci alleneremo e da come giocheremo. Come ho detto, gli avversari non mancano ma non ci dobbiamo spaventare. L’importante sarà sempre muoversi come una famiglia seguendo un’unica direzione, così potremo approdare ai playoff“.

(Credit foto – Basket Magazine)

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