Daniel Barenboim, il musicista della pace

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Di Redazione Metropolitan

Oggi è il compleanno di Daniel Barenboim, che compie 78 anni. Per raccontare questo musicista eccelso si potrebbe partire dalle numerose onorificenze di cui è stato insignito. Francia, Germania, Italia, Inghilterra e Spagna, ad esempio, lo hanno premiato con i più alti riconoscimenti nazionali di merito artistico. Ma Daniel Barenboim ha vinto, tra gli altri, anche il premio Wolf per le arti, un premio internazionale assimilabile in un certo senso al Nobel per la Pace. 

Barenboim, infatti, è molto attento alla questione Israeliana-Palestinese. I due paesi del Medioriente, come è noto, hanno un rapporto estremamente conflittuale, e da molti esperti è considerato insolubile. Ma Barenboim non si è dato per vinto, e ha fondato, insieme allo scrittore Edward Said, la West Eastern Divan Orchestra, una formazione che coinvolge musicisti israeliani e palestinesi. Può sembrare una sciocchezza, forse, ma è stato uno dei passi di avvicinamento dei due popoli più importanti di sempre. Anche per questo motivo Daniel Barenboim è l’unica persona al mondo a possedere sia la cittadinanza israeliana che quella palestinese. 

Daniel Barenboim al pianoforte. Photo Credits: andantemoderato.com
Daniel Barenboim al pianoforte. Photo Credits: andantemoderato.com

Il lavoro musicale di Daniel Barenboim

Nell’augurare un buon compleanno a Daniel Barenboim vogliamo ricordare alcuni suoi successi. Nel 2006 ha eseguito l’integrale delle 32 Sonate di Beethoven a Berlino, registrandole in un cofanetto di sei DVD per la casa editrice EMI. Insieme alle esecuzioni sono presenti nel cofanetto le lezioni che il Maestro ha tenuto sulle Sonate per giovani pianisti, tra cui l’ormai celebre Lang Lang. 

Esperto, tra le altre cose, della musica di Richard Wagner, Daniel Barenboim ne ha diretto le opere più importanti a Bayreuth, tempio della compositore tedesco. Anche queste opere sono state incise, nel 1991, e rappresentano uno dei vertici dell’interpretazione wagneriana di tutti i tempi. Importanti i lavori che Barenboim ha realizzato sotto forma di DVD, che permettono ovviamente di vedere, oltre che di sentire, la sua musica.

A questo proposito ci sembra doveroso consigliare il DVD che contiene il Requiem di Verdi, uscito per la Decca Records nel 2013. Importanti i lavori che Barenboim ha realizzato sotto forma di DVD, che permettono ovviamente di vedere, oltre che di sentire, la sua musica. A questo proposito ci sembra doveroso consigliare il DVD che contiene il Requiem di Verdi, uscito per la Decca Records nel 2013. 

Daniel Barenboim e Jaqueline Du Pré. Photo Credits: web.
Daniel Barenboim e Jaqueline Du Pré. Photo Credits: pinterest.

La vita di Daniel Barenboim

Nel mondo della musica il matrimonio di Daniel Barenboim con la violoncellista inglese Jaqueline Du Pré è a dir poco leggendaria. Un’unione non solo personale, ma anche musicale, stroncata dalla malattia che colpì la violoncellista, e che la portò alla morte nel 1987. Impossibile non citare, per parlare della coppia Barenboim-Du Pré, le loro incisioni delle Sonate di Beethoven per violoncello e pianoforte. Assieme all’amico violinista Pinchas Zuckermann, i due hanno inciso anche alcuni dei trii beethoveniani più importanti, tra cui il celeberrimo Arciduca Op. 97.

Una vera e propria leggenda musicale, che coinvolge anche la coppia Barenboim-Du Pré, è l’incisione del quintetto di Schubert La Trota. Ne consigliamo, ovviamente, l’ascolto, ma più ancora dell’ascolto consigliamo il documentario che è stato realizzato durante le prove del brano. I protagonisti di questa storia sono nomi che ai più sono forse sconosciuti, ma rappresentano le vette assolute della musica. Pinchas Zuckermann, Itzhak Perlman, Zubin Mehta, Daniel Barenboim e Jaqueline Du Pré: veri giganti dei loro strumenti. 

Nell’augurare al grande Daniel Barenboim un buon compleanno ci sentiamo proprio di suggerire la visione di questo documentario. Uno scorcio sulla sua vita personale e musicale decisamente interessante e ben realizzato. E, crediamo, un momento bellissimo della sua vita: che la vita gli riservi sempre queste gioie immense. Auguri Maestro!

Umberto Turchi

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