Oggi 32 anni fa nasceva nei dintorni di Milano colui che tecnicamente potrebbe essere il giocatore italiano più forte di sempre. Atletico, pulito tecnicamente e gran tiratore Danilo Gallinari ha sempre fatto parlare bene di se ovunque esso sia andato. Attualmente ha portato il suo talento in Oklahoma dove gioca per i Thunder, ma ripercorriamo insieme la sua carriera.
Da Milano ai Knicks
Danilo, figlio d’arte di Vittorio ex giocatore Milanese, debutta nelle fila di Casalpusterlengo a 16 anni in Serie B. Nel 2005 entra nell’occhio di Milano, che lo compra e lo gira in prestito a Pavia dove vince il premio di miglior Italiano della A2, ma già lì capiamo che Danilo ha una brutta propensione agli infortuni. La stagione dopo torna in casa base a Milano dove vince il premio di migliore under 22 del campionato, premio che vincerà anche in Eurolega anche l’anno dopo. Sempre nella stessa stagione vince il premio di MVP del campionato e dopo essersi reso eleggibile al Draft viene scelto alla sesta assoluta da Knicks di D’Antoni altro ex Olimpia. I tifosi presenti al Garden lo fischiarono pesantemente ma per pentirsi subito date le sue grandi capacità di tiratore.
Da Denver ad oggi, passando per la nazionale
Nel 2011 il “Gallo” vien scambiato a Denver squadra in cui sboccia e dimostra tutto il suo talento. Giocate al limite dell’impossibile e grandi percentuali tengono Danilo fedele alla franchigia del Colorado per altri 6 campionati per poi trasferirsi a Los Angeles sponda Clippers. Danilo arriva quasi in tutte le sue stagioni a Denver e LA ai playoffs senza però lasciare il segno con le sue squadre. Ad oggi Danilo è nella bolla di Orlando con OKC in cerca di risultati importanti, l’unica cosa che possiamo fare e aspettare la post season e sperare in un altro italiano inanellato. Per quanto riguarda la nazionale Gallo purtroppo per una serie di problemi fisici non è stato onnipresente nelle competizioni degli azzurri, ma senza ombra di dubbio onnipotente quando è in campo. Anche in nazionale Danilo non è mai riuscito a portare a casa un trofeo, riuscirà prima o poi il numero 8 ad iscriversi nell’albo d’oro dei vincitori? Appuntamento al preolimpico 2021.