Dario Faini, in arte Dardust, è uno dei compositori italiani più famosi degli ultimi tempi. Oltre a scrivere brani per i più grandi artisti della scena musicale, sta portando avanti un progetto parallelo in veste di cantautore. Il 3 novembre è stato pubblicato sotto l’etichetta INRI il suo ultimo EP intitolato “The New Loud” (remixes, featuring e re-works).
TRACKLIST
1. Birth (feat. Wrongonyou)
2. Butterflies
3. À Morgun – IISO Remix
4. Næturflug -Yakamoto Kotzuga Remix
5. &DRD (feat. Anudo)
6. The Wolf – piano solo
7. Birth / Dardust (feat. Wrongonyou, acoustic version)
“The New Loud” è la massima rappresentazione dell’anima elettronica di Dardust. E’ il secondo spin-off nato da “Slow Is The New Loud” di Birth, il brano che più di tutti racchiude le due anime del pianista sviluppate attraverso “Slow Is”, il già edito EP uscito il 17 marzo 2017, dove emerge la sua parte neoclassica ed acustica grazie alla rivisitazione di brani per pianoforte e quartetto d’archi e che lo ha visto collaborare per la prima volta con Davide Rossi.
L’EP si apre in bellezza con “Birth”, una canzone fondamentale per Dardust. Ha scelto di fare un featuring con Wrongonyou, che sarà ospite in alcune date del suo #GranFinale tour: sei tappe in cui Dario si esibirà dal vivo.
24 NOVEMBRE TORINO – HIROSHIMA MON AMOUR http://bit.ly/DDtckTorino
25 NOVEMBRE BOLOGNA – LOCOMOTIV CLUB http://bit.ly/DDtckBologna
26 NOVEMBRE LONDRA – CARGO + WRONGONYOU http://bit.ly/DDLondontckt
02 DICEMBRE ASCOLI PICENO – TEATRO VENTIDIO BASSO http://bit.ly/DDtckAP
15 DICEMBRE MILANO – SANTERIA SOCIAL CLUB http://bit.ly/DDtckMilano
17 DICEMBRE ROMA – AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA (SALA PETRASSI) http://bit.ly/DDRoma
Ciò che caratterizza questo EP è certamente la cura, lo studio del suono, il lavoro di raffinatezza che c’è dietro. L’impegno di Dardust è costante e si può constatare ad ogni nota, su ogni base. Dalle canzoni più ritmate, come “À Morgun”, si passa alle più soft, come “Næturflug”. Possiamo ascoltare l’energia del pianoforte in “The Wolf”: durante l’ascolto emerge un crescendo di sensazioni contrastanti, un mix di iniziale pace e subito dopo inquietudine. La vera perla del disco e brano di chiusura della tracklist è, a nostro parere, “The Birth” (featuring Wrongonyou) in versione acustica.
Chi si avvicina per la prima volta alla musica di Faini rischia di trovarsi travolto: sarete trasportati in un mondo diverso ad ogni brano. Il compositore dei record vi aspetta al #GranFinale, ci sarete?
Giulia Pappalardo