Il canadese ed il team Herzberg hanno raggiunto il non scontato traguardo della qualifica (cosa di cui loro stessi si sono detti sorpresi), ma nelle ultime ore è arrivata la mazzata. Il team olandese ha annunciato la sostituzione del motore sulla Ford numero 27, che per regolamento implicherà la retrocessione della vettura in ultima fila. I guai sono cominciati già nella Duel numero 2. Poco prima della bandiera verde, Jacques ha lamentato un problema tecnico, che lo ha costretto ad una sosta imprevista. È riuscito a schierarsi per la gara di qualificazione, ma dopo 34 giri si è dovuto ritirare. Ad un esame approfondito, i tecnici di Herzberg in collaborazione con la Roush Yates Engines (che fornisce i V8 Ford) hanno riscontrato un guasto ad una valvola.
La scuderia ha deciso di cambiare l’intera unità, perdendo di conseguenza la propria posizione sulla griglia. “Beh, almeno abbiamo risolto il problema di giovedì, ma poi abbiamo scoperto stamattina che avevamo perso una valvola“, ha raccontato lo stesso pilota ai microfoni di FOX Sports, come riportato da Motorsport.com. “Purtroppo questo inconveniente non mi ha permesso di fare la quantità di giri che avrei voluto fare. Volevo provare l’ingresso in pit lane, ma anche l’uscita. La 500 Miglia, però, permetterà di imparare tutto in gara, perché è molto lunga“. Villeneuve partirà dunque dall’ultima fila, e sarà in buona compagnia. Accanto a lui infatti troverà nientemeno che Joey Logano, campione Cup 2018 e vincitore della 500 nel 2015. L’alfiere Penske ha demolito la propria Mustang nella Duel 2, e correrà questa sera con la vettura di riserva.
“Purtroppo questo inconveniente non mi ha permesso di fare la quantità di giri che avrei voluto fare. Volevo provare l’ingresso in pit lane, ma anche l’uscita. La 500 Miglia, però, permetterà di imparare tutto in gara, perché è molto lunga”.
Villeneuve, nel corso degli ultimi anni, ha corso nelle NASCAR Euro Series, vincendo per altro a Vallelunga, in Italia. Grazie alle corse nelle stock car, ha ammesso che la sua carriera ha trovato nuova vita.
“Quando ero in F1 non pensavo che sarei stato in grado di guidare altro”, ha aggiunto Villeneuve. “Ero così concentrato e preparato per quel tipo di vetture che non pensavo di farcela. Poi quando mi sono messo al volante di una NASCAR ho capito che potevo divertirmi davvero tanto. A quel punto ho deciso di provare diversi tipi di auto”.
“La cosa più divertente che ho fatto è stata la NASCAR. Non le qualifiche, perché è difficile battere le velocità che si ottengono in F1, ma correre ruota a ruota o parafango contro parafango è bello. E’ uno degli aspetti davvero molto belli della serie”.