Di recente, Ryan Reynolds ha condiviso con i fan il primo sguardo a Cable – interpretato da Josh Brolin – in Deadpool 2, sequel diretto da David Leitch del fortunato film di Tim Miller sul Mercenario Chiacchierone.

Andiamo un attimo a conoscere questo strambo personaggio, partendo proprio da Josh Brolin.
Per chi non l’avesse capito – o ben notato dalle foto – Brolin, è famoso per aver preso parte a numerosi film. Lo ritroviamo in film come I Goonie, Everest, Trappola in Fondo al Mare, American Gangster, e molti altri ancora, vincendo anche il Premio Oscar come miglior attore non protagonista nel film Milk.

Ma in realtà, chi è il Cable dei fumetti Marvel? Cable non è il suo vero nome, ma risponde a quello di Nathan Summers, è figlio dell’X-Man Scott Summers e di Madelyne Pryor (clone di Jean Grey), creata da Sinistro per unire il genoma dei Summers a quello dei Grey, entrambi da lui reputati come la massima espressione dell’evoluzione mutante. All’ombra della felicità dei neo genitori Sinistro orchestrò la nascita del piccolo in modo da utilizzarlo come arma contro il suo odiato padrone, Apocalisse. Scoperti i propositi di Sinistro il piccolo venne infettato da un virus tecno-organico che avrebbe dovuto ucciderlo lentamente, ma dopo la sconfitta di Apocalisse, Sorella Askani, una donna proveniente dal futuro, apparve a Ciclope e dichiarò che il solo modo di salvare il bambino era quello di portarlo con sé in modo da potere fermare l’avanzata del virus.
La sua prima apparizione lo ritrae quando era ancora in fasce, su su Uncanny X-Men (Vol. 1) n. 201 (gennaio 1986) ad opera di Chris Claremont, mentre l’uomo chiamato Cable fece il suo ingresso in scena nella serie New Mutants (Vol. 1) n. 87 (1990), la cui sceneggiatura fu firmata dalla scrittrice Louise Simonson. Tuttavia la creazione del personaggio è da addebitarsi quasi interamente, soprattutto nell’aspetto fisico, al disegnatore e co-sceneggiatore Rob Liefeld.

 

 

Cable dalla matita di Rob Liefeld

X-Force e Deadpool

Il primo grande ciclo di avventure di Cable è caratterizzato dalla sua guida del gruppo di X-Force. La popolarità del personaggio farà presto in modo che attorno a lui si venga a creare un folto cast di comprimari e figure interessanti, a volte inediti, e a volte veri e propri “mostri sacri” della mitologia mutante in cui lui stesso va a inserirsi. Tra questi:

– Stryfe: Arcinemico dalle fattezze identiche a quelle di Cable che esordisce guidando l’organizzazione terroristica del Fronte di Liberazione Mutante. Nel corso della storia che lo vede come protagonista, Execuzione, sarà creduto da tutti il vero figlio di Scott e Madelyne, relegando Cable al ruolo di clone malriuscito, ma alla fine la realtà sarà esattamente l’opposto: Cable è il vero Nathan Summers e Stryfe è il suo clone malvagio proveniente anch’esso dal futuro, corrotto dagli insegnamenti nefasti di Apocalisse.

Domino: Mercenaria enigmatica – almeno quanto Cable – che entra in scena quasi contemporaneamente a lui e che nasconde a sua volta molti segreti. Compagna di squadra, confidente, forse qualcosa in più, ma i molti scheletri nell’armadio che nasconde e la diffidenza congenita di Cable impediranno ai due di fidarsi fino in fondo l’uno dell’altra.

Blaquesmith: Piccolo mutante a sua volta proveniente dal futuro e dalle fattezze quasi totalmente aliene, funge da mentore e da guida per Cable, ma, come spesso accade in questi casi, il maestro tende a nascondere molti segreti all’allievo e spesso dimostra una moralità non del tutto cristallina facendo scelte ambigue, convinto che “il fine giustifichi i mezzi”.

Rachel Summers: L’altra figlia di Scott Summers, a sua volta proveniente da un futuro alternativo, condivide con Cable più di quanto si pensi: inoltratasi o smarritasi più volte nel gorgo dei paradossi temporali, è in realtà la figura che orchestra la nascita della sorellanza Askani, e che agendo dal futuro remoto metterà in moto gli eventi che consentiranno a Cable di sfuggire alla condanna del virus tecnorganico.

Cable & XForce Vol 1 – 005

Ma, com’è che Cable incontra il famoso Mercenario Chiacchierone? Alla conclusione del primo ciclo di storie legato a X-Force, Cable si dedica a una serie di avventure in solitario… o quasi. È praticamente scritta nelle stelle la sua “società” con Wade Wilson, alias Deadpool – a livello editoriale un suo “fratellastro” partorito dalle matite di Liefeld e perfetto contraltare alla figura di Nathan: tanto granitico, cupo, irremovibile e cinico il soldato proveniente dal futuro, completamente scatenato, irriverente e corrosivo il Mercenario Chiacchierone. Il duo vivrà avventure di ogni genere per una lunga serie di storie che porteranno Cable fino alla metà degli anni Duemila.

 

 

Cable & Deadpool – A Murder in Paradise Pt.2

Inoltre, Cable entra anche a far parte degli Incredibili Avengers, a loro volta spesso impegnati in missioni di natura temporale, e questo ci porta al presente. Giunti agli eventi di ResurrXion, il rinascimento della razza mutante innescato dagli esiti del conflitto contro gli Inumani, Nathan è pronto a tornare in scena con una nuova serie personale: ancora una volta i viaggi nel passato e nel futuro la faranno da padroni, stavolta nel tentativo di fermare una misteriosa entità a sua volta in grado di viaggiare nel tempo e intenzionata a mettere in crisi la stessa struttura temporale dell’Universo Marvel. Possono cambiare gli scenari, le cause e i nemici, ma la sorte di Cable pare comunque quella di combattere: soldato in eterno, e “cavo” di collegamento tra presente e futuro, come suggerisce il suo nome.

XCable – 001

Giunti alla conclusione della presentazione di un personaggio decisamente fuori dagli schemi, la domanda che molti fan si chiedono è: “Sarà, Josh Brolin, capace di interpretare e rendere fede al meglio al personaggio di Cable?”. Questa è una domanda da un milione di dolloari, la classica e monotona domanda che ogni fan dei cinecomic si chiede, in preda a stati d’ansia alternate a crisi esistenziali! Il dubbio e l’ansia non fanno che aumentare piano piano e, l’unica cosa che ci tocca fare è portare pazienza!

Raffaello Caruso