E’ stato identificato e denunciato dalla polizia postale l’autore dell’ingiurioso post sui social network, in cui Willy Monteiro veniva chiamato “scimpanzé”.
Willy uno “scimpanzé”, i suoi assassini degli “eroi”
“Come godo che avete tolto di mezzo quello scimpanzé, siete degli eroi“. Queste le vergognose parole pubblicate sui social network da un ragazzo di 23 anni, residente a Treviso. Il post, condiviso poco dopo la morte del giovane Willy Monteiro Duarte, aveva indignato tutto il pubblico della piattaforma, scatenando segnalazioni e proteste. Rintracciare l’autore dell’ingiurioso messaggio non è stato semplice, ma dopo molti sforzi la Polizia Postale è riuscita a identificarlo e a denunciarlo.
Le indagini
Il post incriminante è stato pubblicato su un profilo falso, a cui il giovane studente universitario aveva dato il nome di Manlio Germano. Essendo esperto di informatica, si connetteva ai social network attraverso provider esteri, utilizzando persino tecniche di anonimizzazione in grado di mascherare le tracce informatiche della navigazione. Ciò però non ha scoraggiato la Polizia Postale di Roma e Latina, aiutata nelle indagini dai colleghi di Firenze: grazie alle più moderne tecniche di analisi informatica, le autorità sono riuscite a risalire all’identità dell’autore del post e a rintracciarlo. Le informazioni sono state trasmesse alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Latina: l’autore di quelle oltraggiose parole dovrà ora rispondere delle proprie azioni.
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