La seconda competizione nazionale per importanza si disputava nella regione d’appartenenza, ma l’occasione non è stata sfruttata a dovere. Questo “passaggio a vuoto”, ovviamente, non deve cancellare la grande stagione di Lega Basket A che Derthona Tortona sta vivendo: i piemontesi sono l’unica formazione che sta tenendo il passo del duo Milano-Bologna insidiando proprio la vetta della classifica. La netta sconfitta contro la Virtus, però, ancora brucia e il rammarico per non aver colto la finalissima di Coppa Italia esiste. In sottofondo, ma c’è.
Derthona Tortona, parla il presidente: “Rammarico di Coppa? Non esserci arrivati al massimo…”

“Io penso che i ragazzi sono stati davvero bravi a centrare un risultato per nulla scontato – ha dichiarato ai microfoni de Il Piccolo-Alessandria il presidente di Derthona Tortona, Maurizio Picchi –. Soprattutto per le condizioni in cui siamo arrivati a Torino. È la terza volta consecutiva che centriamo la semifinale tra Coppa Italia del 2022, campionato e Coppa Italia 2023. Rammarico? Se ce n’è uno è quello di non essere arrivati alla settimana della Coppa nel modo migliore. E noi sappiamo bene che in questo tipo di manifestazioni è fondamentale la condizione psicofisica del momento. La settimana prima di Trieste non ci siamo quasi allenati e poi siamo stati colpiti da un’ondata influenzale che ha messo k.o. Candi, in campo per onore di firma, e Radosevic che è riuscito a giocare solo contro Trento. Bravi a portarla a casa con Trento che è una squadra rognosa, ma poi con la Virtus non avevamo le forze per opporre una resistenza adeguata. CEO della BLC Comninos? L’ho incontrato e l’ho aggiornato sui lavori della Cittadella e sui nostri programmi. Ma niente promesse, perché prima di impegnarci in una partecipazione alle Coppe europee serve un check al nostro interno“.
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