Negli ultimi anni, la scelta del vetro per finestre e facciate esterne è diventata sempre più importante per raggiungere un alto livello di efficienza energetica ed eco-sostenibilità degli edifici. I vetri selettivi e i vetri basso emissivi sono tra le opzioni più diffuse e utilizzate, ma quali sono le loro differenze e quale tipo di vetro è il migliore per le proprie esigenze?

Cosa sono i vetri selettivi e i vetri basso emissivi?

Entrambi i tipi di vetri sono progettati per ridurre la quantità di calore che passa attraverso una finestra e quindi il fabbisogno di energia necessario per riscaldare o raffreddare un edificio. Tuttavia, ci sono alcune differenze importanti nella loro struttura e funzione.

I vetri selettivi e i vetri basso emissivi sono installabili in telai in pvc e legno anche se trovano il loro perfetto abbinamento negli infissi in alluminio come, ad esempio, quelli prodotti da EKU.

Vetri selettivi
Il vetro selettivo, o vetro a controllo solare, contiene una speciale pellicola metallica che riduce la quantità di luce solare che entra in un edificio. Ciò significa che i raggi del sole vengono respinti dal vetro e quindi l’intensità del calore solare all’interno dell’edificio viene ridotta.

Il vetro selettivo non è raccomandato in presenza di schermature solari efficienti che ci riparano in estate e lasciano entrare il calore in inverno. Tuttavia, il vetro selettivo può essere una buona soluzione per finestre orientate a ovest, a est o sud dove non è possibile installare una schermatura solare.

È importante non installare il vetro selettivo in tutte le finestre di casa, poiché questo potrebbe compromettere il risparmio energetico. La scelta del vetro finestra dipende dalla posizione della casa e dall’esposizione della stanza. Ad esempio, se si vive in una zona con un clima rigido, il trattamento basso emissivo deve essere prioritario, mentre se si vive in una zona con un clima mite per gran parte dell’anno, il vetro selettivo può essere preferibile per impedire il calore di entrare in casa nei giorni più caldi.

Vetri basso emissivi
I vetri basso emissivi (Low-E) contengono uno strato sottile di argento o di altri materiali trasparenti che riflettono il calore all’interno dell’edificio. Questo strato riduce la quantità di calore che viene trasmesso attraverso il vetro, mantenendo l’interno dell’edificio caldo in inverno e fresco in estate. Questo tipo di vetro è particolarmente adatto per le zone in cui si desidera ridurre la perdita di calore in inverno e il guadagno di calore in estate.

Lo svantaggio dei vetri basso emissivi è che possono creare un effetto di “filtro” sui colori. Questo significa che la luce che passa attraverso i vetri può apparire più fredda o bluastra, a seconda della composizione del vetro. Ciò può influire sull’aspetto interno dell’edificio e sulla percezione degli oggetti, dei tessuti e dei colori all’interno.

Importanti valutazioni sull’utilizzo dei vetri selettivi e basso-emissivi
Sia il vetro selettivo che il vetro basso-emissivo devono essere utilizzati all’interno di un vetrocamera, che può essere composto da un vetro doppio o triplo. L’utilizzo di queste tipologie di vetro in un vetro singolo (monolitico) non dà grandi risultati, ma deve sempre essere accoppiato ad un vetrocamera.

È importante valutare l’orientamento delle finestre (nord-sud-ovest-est) insieme ad un esperto progettista o serramentista, così come le dimensioni delle finestre in metri quadrati e soprattutto valutare se esistono schermature solari.

Inoltre risulta fondamentale eseguire un’istallazione a regola d’arte, pena il rischio di compromettere l’efficacia in termini di lavoro di queste due tipologie di vetro.

È possibile sfruttare i benefici delle diverse tipologie di vetratura, utilizzando diverse combinazioni di vetri all’interno del vetrocamera. Ad esempio, si può scegliere il vetro selettivo per le finestre esposte a est, ovest e sud, soprattutto in assenza di schermature esterne, mentre per le finestre a nord della casa si può optare per il vetro basso emissivo.

In caso di grandi vetrate a nord, il triplo vetro può essere una buona soluzione per proteggere dalla dispersione termica e dal freddo.

Costi

I costi dei vetri selettivi e dei vetri basso emissivi possono variare a seconda della qualità del vetro, della sua dimensione e della complessità del design. In generale, i vetri selettivi tendono ad essere più costosi rispetto ai vetri basso emissivi.

Tuttavia, il costo dell’acquisto e dell’installazione di questi vetri può essere compensato dal risparmio energetico a lungo termine. Inoltre, esistono incentivi finanziari per l’installazione di vetri ad alta efficienza energetica, il che può ridurre i costi complessivi per i proprietari.

Manutenzione

In generale, entrambi i tipi di vetri richiedono poco o nessun mantenimento, ma è importante pulirli regolarmente per garantirne la massima efficienza energetica.

I vetri selettivi possono richiedere un trattamento speciale per mantenere la pellicola metallica in buone condizioni, mentre i vetri basso emissivi possono richiedere una pulizia più delicata per evitare di danneggiare lo strato sottile di argento.