I diritti tv della prossima Serie A infiammano gli animi dei “padroni del calcio“. Il campionato italiano, infatti, sembra essere arrivato ad una decisione che lascerà numerosi strascichi nel prossimo futuro. Dopo anni di assoluto predominio, Sky sembra poter cedere davvero il passo all’avanzata colossale di Dazn, la piattaforma streaming nata qualche anno fa che piano piano si è ritagliata uno spazio di primo piano nel panorama dei diritti televisivi del nostro Paese. Il nuovo colosso che vede in Diletta Leotta il volto più noto ed ammirato è già detentrice di tutto il pacchetto della Serie B e trasmette diverse gare del massimo campionato di calcio italiano con l’appuntamento fisso del sabato sera. Adesso, tante società sono pronte ad affidarsi a Dazn per il futuro.
Diritti tv: l’offerta di Dazn piace a tanti club
Il cataclisma che porterebbe la vittoria di Dazn è tangibile. Dopo anni di Sky, infatti, una nuova (non nuovissima) società deterrebbe il pacchetto di maggioranza dei diritti tv del calcio italiano. Un bello scossone facilitato, anche, dal Coronavirus. I club sono alla ricerca di introiti maggiori e l’offerta della piattaforma dai colori bianconeri sembra essere la migliore: sono undici club, forse dodici, che sono pronti a supportare le trasmissioni di Diletta Leotta. L’offerta è di 840 milioni di euro, come riporta La Repubblica. Servono quattordici club concordi, però, per ufficializzare il nuovo matrimonio.
Il fronte favorevole all’accordo con Sky fa presente che a settembre 2020 ben 6 delle 17,86 milioni di reti domestiche erano inadeguate alla trasmissione e solo il 44% delle famiglie avrebbe una linea in grado di reggere la visione del calcio. E anche questo, ovviamente, sarà argomento di discussione con Dazn che, per vincere, dovrà garantire una qualità del servizio più stabile. Sono attesi accordi con terze parti per rafforzare la trasmissione della tv streaming che potrebbe diventare la padrona della televisione calcistica italiana?
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