Djokovic, a rischio anche il Roland Garros. Che stagione sarà per il serbo?

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Di Redazione Metropolitan

La Francia vira verso l’obbligo vaccinale anche per gli atleti, cosa che potrebbe mettere a repentaglio la partecipazione di Novak Djokovic al prossimo Roland Garros. Il campione serbo, fermo nella sua decisione di non vaccinarsi, potrebbe perdere presto lo scettro di numero uno del mondo.

Per Djokovic a rischio non solo il Roland Garros

La variante Omicron sta costringendo sempre più governi europei a mettere mano a decreti per tamponare gli effetti che il virus continua a causare tra contagi, terapie intensive e decessi. Per far fronte ai numeri sempre più alti, in Francia nelle ultime ore si è deciso di sostituire il pass sanitario con uno vaccinale che, di conseguenza si estende al mondo dello sport. Tutti gli atleti professionisti dunque per poter entrare in un impianto sportivo dovranno essere vaccinati, anche gli stranieri. Se fino a qualche giorno fa Djokovic poteva sperare nelle parole del Ministro dello sport francese che aveva aperto la possibilità di una “bolla” per gli atleti non vaccinati, adesso la situazione si incrina.

Il serbo è risultato positivo a metà dicembre, ma un certificato di guarigione valido sei mesi potrebbe non permettergli comunque di prendere parte allo Slam francese. Non si conoscono le reali intenzioni di Nole, ma se finora non si è vaccinato (perdendo i 2000 punti guadagnati dalla vittoria a Melbourne dell’anno scorso), i dubbi sulla sua presenza a Parigi possono essere tangibili. Dovesse veramente mancare anche al torneo rosso più importante del mondo, Djokovic perderebbe quasi certamente la corona di numero uno del mondo (cosa che in realtà potrebbe avvenire già durante questi Australian Open), nonché un bel po’ di soldi. A questo punto sorge spontanea una domanda: di questo passo Djokovic potrebbe essere costretto a saltare la maggior parte della stagione tennistica?

La risposta non è facile e ovviamente dipende dai singoli governi nazionali, ma data la situazione attuale della pandemia (o endemia, ancora non è chiaro), potrebbe non essere distante la possibilità che Novak debba rinunciare a più di un paio di tornei quest’anno. Ad esempio, secondo le regole vigenti negli Stati Uniti Djokovic non potrebbe prendere parte a un altro Major, lo US Open, né ai Masters 1000 di Indian Wells e Miami. Se la situazione non dovesse migliorare o addirittura peggiorare (si spera vivamente di no), altri paesi sarebbero costretti a inasprire le loro regole e a quel punto per il serbo la situazione sarebbe molto complessa. Improbabile che il serbo opti per il ritiro (potrebbe vincere anche altri cinque Slam, almeno), altrettanto difficile che decida di vaccinarsi, dato anche il rumoroso braccio di ferro con il governo australiano. Resteremo dunque a vedere se Nole si esprimerà prossimamente.

ENRICO RUGGERI

Photo Credit: via Twitter, @lequipe

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