E’ stato forse uno degli ultimi concerti che il Covid-19 ci ha permesso, quello di Dolcenera, e definirla straordinaria è sicuramente poco. Rendere le sue canzoni, le sue mimiche, è impossibile, considerando che travolge il pubblico in una carica e in un climax in cui, si è totalmente presi da questa ragazza così minuta ma dall’energia inesauribile. Emanuela Trane nasce a Scorrano nel Salento il 16 maggio del 1977.
La svolta d’immagine
Il suo nome d’arte proviene dalla Dolcenera del cantautore genovese Fabrizio De Andrè. Sin da piccola studia clarinetto e jazz e già a 14 anni inizia ad esibirsi dal vivo. Trasferitasi a Firenze, è lì che la sua band inizia a fare da supporter agli Articolo 31 in tour. Conosce poi il maestro Lucio Fabbri della PFM, e da lì la sua svolta artistica. Nel 2002 partecipa a “Destinazione Sanremo” con Claudio Cecchetto e Pippo Baudo, in cui propone due brani che le permettono di accedere al Festival di Sanremo. Nel 2003 partecipa al 53º Festival vincendo nella categoria delle Nuove Proposte con il brano “Siamo tutti là fuori”.
Dopo il Festival esce il primo album, intitolato “Sorriso nucleare”. Nel 2005 il manager Lucio Fabbri la spinge a partecipare al reality show “Music Farm” condotto da Simona Ventura, dove vince in finale contro Fausto Leali. Esce il singolo “Mai più noi due” estratto dal suo secondo album “Un mondo perfetto” che con oltre 80.000 copie vendute ottiene il Disco di Platino. Duetta inoltre con Loredana Berté in “Pensiero stupendo” e “Sei bellissima”, una vera emozione da sentire live. Claudio Baglioni la sceglierà per cantare con lui “Sabato pomeriggio” al concerto “O’ Scià” a Lampedusa.
Il percorso artistico di Dolcenera
Al Festival di Sanremo 2006 si classifica seconda nella categoria donne, presentando la canzone “Com’è straordinaria la vita” che arriva al quarto posto tra i singoli più venduti in Italia. Il suo terzo album è “Il popolo dei sogni” che replica il successo del secondo con cui consegue il Disco d’Oro e anche il Disco di Platino. Al Festival di Sanremo 2009 partecipa tra i Big con il brano “Il mio amore unico”, ed esce il suo album di inediti a tema l’amore, “Dolcenera nel paese delle meraviglie”. Tornerà a Sanremo nel 2012 con “Ci vediamo a casa” e poi nel 2016 con “Ora o mai più (le cose cambiano)”.
Nel 2016 Dolcenera partecipa come coach al programma di Rai 2 The Voice of Italy ed è la prima coach donna a portare a casa la vittoria, con Alice Paba. Regina Elisabibbi è il suo settimo album, e contiene tutte le collaborazioni con il mondo trap e rap, a partire da gruppi come Capo Plaza, Ghali, Sferaebbasta, la Dark Polo Gang. Una cantante poliedrica senza dubbio, capace di esplorare mondi diversissimi, e farceli amare senza se e senza ma.
La contaminazione di generi
Ho esplorato talmente tanto che, oltre ad aver messo insieme synth electro nordici e moderni con ritmiche e tamburi ancestrali del sud del mondo, ed aver raccontato di temi importanti per me come la difesa dei diritti civili in “Ci vediamo a casa”, “Com’è straordinaria la vita” e della difesa dell’ambiente in “Amaremare”, alla fine sono anche riuscita a mettere insieme la musica classica con quella trap suonando Bach nella “folle” reinterpretazione pubblicata su YouTube di pezzi significativi del genere. Ecco, sono un’aliena diversamente pop che in teatro porterà in scena tutto questo condito da un’intimità, una umanità e un’energia personale difficilmente descrivibili a parole»
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