
In occasione della Festa della Liberazione, domenica 25 aprile le regole riguardo il contenimento Coronavirus non non cambieranno. Per questo saranno validi gli stessi divieti presenti nei giorni scorsi, soprattutto riguardo gli spostamenti. No alle gite fuori porta del 25 aprile.
Ecco tutto quello che si potrà fare il 25 aprile
Domani 25 aprile tutte le regioni arancioni, ossia Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto, Province autonome di Bolzano e Trento, saranno valide tutte le restrizioni presenti nella “zona arancione”.
Gli spostamenti in zona arancione
Ci si potrà muovere all’interno del proprio comune senza autocertificazione, rispettando il coprifuoco fissato alle 22.00. Gli spostamenti verso altri comuni possono essere effettuati solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Per gli abitanti di comuni con meno di 5.000 abitanti ci si può spostare entro i 30 km dal confine del proprio comune (quindi eventualmente anche in un’altra regione o provincia autonoma), anche per visite a parenti e amici, con il divieto di raggiungere capoluoghi di provincia. È sempre consentito anche il rientro nelle seconde case ubicate dentro e fuori regione.
E’ possibile fare visite a parenti e amici
E’ possibile fare visita a parenti e ad amici per un massimo di due persone una sola volta al giorno, all’interno del proprio comune. Non rientrano nel conteggio delle due persone eventuali figli, se minori di 14 anni, e persone disabili o non autosufficienti con cui si convive.
Aperti negozi, bar e ristoranti?
Rimangono chiusi bar e ristoranti, ai quali è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio. È poi vietato l’accesso ai luoghi della cultura, musei, cinema e teatri. Per i negozi non ci sono limitazioni specifiche, infatti, nonostante sia domenica 25 aprile, solitamente giorno di festività, molti negozi saranno aperti. Sempre chiusi i centri commerciali, come normalmente succede durante i weekend arancioni, tranne supermercati, farmacie, parafarmacie e tabacchi.