Donald Trump è uno degli uomini più ricchi d’America, più ricchi del mondo. Donald Trump è uno degli imprenditori e personaggi televisivi più controversi del pianeta. Donald Trump è il 45esimo presidente degli Stati Uniti.
Il destino nel nome
Nasce a New York il 14 Giugno del 1946, il suo cognome significa carta vincente. La sua famiglia ha origini tedesche da parte di padre e Scozzesi da parte di madre. Il padre Fred è un noto immobiliarista che dopo la seconda guerra mondiale, fu costretto a nascondere le sue origini per non essere marchiato dall’infamia nazista.
Allo zio John dobbiamo invece la progettazione delle prime macchine a raggi X che hanno consentito di salvare molte vite di persone malate di cancro. Quarto di cinque figli, visse il dolore della perdita del fratello maggiore a causa dell’alcolismo, motivo per cui Trump non beve e non fuma.
La formazione, la carriera, il successo
Pur non avendo mai partecipato a nessuna guerra, e molto critico nei confronti della stessa, sono note le sue posizioni contro quella che fu la guerra in Iraq, frequentò il liceo all’accademia militare di NY. I primi due anni di Università studiò nel bronx per poi trasferirsi e laurearsi in Pennsylvania, in una delle migliori facoltà di economia del paese.
È noto che i suoi affari cominciarono a decollare quando si liberò dell’influenza del padre e cominciò da solo a gestire il marchio di famiglia. Il modello di business da lui impostato si è basato sulla costruzione di torri per uffici, hotel, casinò, campi da golf. Famoso anche per essere socio di quelle compagnie che organizzano i più importanti concorsi di bellezza, da Miss Universo a Miss Usa. Le sue tre moglie infatti sono la allora fotomodella Ivana Zelnickova dalla quale ha avuto tre figli, l’attrice Marla Maples (un figlio) e la modella Melania Krauss (un figlio).
Attività e carriera politica
Nonostante il detto secondo cui gli americani siano democratici da giovani e repubblicani da adulti, Donal Trump negli anni settanta fu strenuo sostenitore di Ronald Regan , per poi affiliarsi al partito Riformista che lo voleva già ai tempi candidato alla Casa Bianca. In anni più recenti e maturi per lui, spiazzò tutti manifestando le sue simpatie per il democratico Bill Clinton.
Uomo eclettico dalle mille sfaccettare Donald Trump appoggia sia campagne presidenziali democratiche quanto repubblicane, tenendo però sempre fede a quelle che sono le sue posizioni cardine. Con il suo pensiero per metà conservatore e per metà liberale, vince la candidatura alle presidenziali del partito repubblicano con 14 milioni di voti, battendo il record assoluto di 12 milioni detenuto da Bush figlio.
La presidenza di Donald Trump
Dopo aver accettato ufficialmente la candidatura, tenendo il suo ormai famoso discorso ispirato a quello che tenne Nixon nella stessa occasione, inizia la campagna elettorale che lo vede contrapposto alla democratica Hillary Clinton.
Campagna dura, che vedrà prevalere nei sondaggi ora l’uno ora l’altro, a seconda degli avvenimenti, delle accuse e delle inchieste di cui entrambi saranno protagonisti. I loro dibattiti televisivi saranno i più seguiti della storia delle presidenziali americane. Tutto come da copione insomma.
Alla fine di una strenua battaglia, quando ancora i media continuavano a dare la Clinton in vantaggio, Trump vince diventando il 45esimo presidente degli Stati Uniti.
Il resto è storia ancora in divenire.
Cristina Di Maggio
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