Donne di parola è il nuovo podcast original RaiPlay Sound realizzato con Rai Radio2, online dal 6 ottobre. Il progetto, che indaga l’importanza e la carica innovativa delle voci femminili nella radiofonia italiana, verrà presentato in anteprima, il 3 ottobre, a Torino al Prix Italia. Un’occasione unica per in celebrare i 100 anni della Radio in Italia e il ruolo della donna nello sviluppo del linguaggio radiofonico.
Donne di parola, dal 6 ottobre il nuovo podcast original RaiPlay Sound
Dal 6 ottobre sarà disponibile DONNE DI PAROLE, il nuovo Podcast Original di RaiPlay Sound e Rai Radio2 che indaga sull’importanza e la carica innovativa delle voci femminili nella radiofonia italiana dagli inizi, con le prime trasmissioni dell’EIAR, che iniziarono proprio il 6 Ottobre 1924, fino ai giorni nostri. Protagoniste del Podcast sono, tra le altre: Maria Pia Moretti, Federica Taddei, Dina Luce, Elena Doni, Barbara Marchand, Rossella Panarese, Anna Garofalo, Lidia Motta che fu una tra le prime donne dirigenti della Rai fino ad arrivare a Raffaella Carrà, Mina, Franca Valeri, Monica Vitti e Anna Marchesini.
Il progetto verrà presentato in anteprima, all’interno del Prix Italia, giovedì 3 ottobre alle ore 17.00 al Museo della Radio e della Televisione del Centro di Produzione Rai di Torino, in via Giuseppe Verdi. Interverranno l’autrice Marta Perrotta docente del corso di Culture e Formati della Televisione e della Radio presso l’Università degli studi di Roma Tre e Andrea Borgnino responsabile dei contenuti dei Podcast Original della RAI.
La struttura del podcast
Il podcast, dieci puntate da 20′, offre al pubblico la possibilità di riascoltare, in occasione dei cento anni della radio, storie di donne che sono state fondamentali nella radio pubblica italiana; evidenziando il loro apporto nello sviluppo del linguaggio radiofonico, la presenza e il peso delle donne nelle culture produttive del broadcasting radiofonico. E, ancora, il ruolo delle professioniste al microfono nei processi di modernizzazione, democratizzazione e integrazione delle donne nella sfera pubblica di cui la radio è stata protagonista nei suoi primi cento anni.
Le storie al centro di questo lavoro sono dunque quelle di voci e figure che, pur avendo avuto un ruolo incredibilmente importante in questo processo, non hanno ancora trovato uno spazio adeguato sotto i riflettori. Per questo sono raccontate da più prospettive, attraverso testimonianze dirette, quando è ancora possibile, o indirette – di chi ha lavorato con loro, di chi le ha ascoltate, di chi le ha studiate -, e allo stesso tempo grazie all’ascolto di frammenti dei programmi che hanno realizzato.
Una variegata serie di fonti – l’archivio sonoro di Radio Rai, i materiali di publicity (Radiocorriere su tutti, con gli articoli e la corrispondenza degli ascoltatori), le interviste ai professionisti e i testimoni consentono all’autrice di restituire un affresco polifonico delle donne che hanno creato lo spazio per tutte le voci femminili che oggi ascoltiamo.
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