Cosa fare se la sera, per strada, ci sentiamo seguite o minacciate e nessun’amica risponde al telefono? Nessuna donna vorrebbe sentirsi sola in una situazione del genere. Proprio per evitare o dare conforto in questi spiacevoli momenti, il team di “Donnexstrada” ha lanciato un’idea innovativa. A qualsiasi ora del giorno e della notte il gruppo della pagina Instagram risponde a messaggi di aiuto e fa partire una diretta pubblica o privata, in base alla volontà della persona, per avere testimoni in caso di aggressione o molestia.
“Donnexstrada” è, dunque, una pagina Instagram nata a marzo 2021 ma in pochissimo tempo è diventata molto di più. Con i suoi già 47 mila contatti, infatti, rappresenta oggi un vero e proprio punto di riferimento per ragazze e donne che si sentono in pericolo. Tanti gli altri progetti in cantiere. Da un lato la formazione, per la quale il team sta raccogliendo testimonianze audio delle esperienze negative di molestie o catcalling. Da un altro il supporto psicologico a prezzi accessibili a tutti (30€ a seduta) e seminari anche per i non addetti ai lavori. Lo scopo resta uno solo: essere pronti di fronte a una molestia tentata o commessa.
“Donnexstrada”: come contattare il team e cos’è
Qualunque donna si senta in pericolo in qualunque ora può accedere ad Instagram e far partire una diretta con l’account Donnexstrada composto da due psicologhe, Ilaria Saliva e Laura De Dilectis e dalla psicoterapeuta Georgia Davison. Il servizio è infatti organizzato in modo tale che ci sia sempre qualcuno pronto a rispondere. Non tutte le dirette vengono pubblicate nell’account di Donnexstrada. Il team infatti chiede sempre alla persona se vuole che venga pubblicata ed in caso di risposta negativa le dirette restano private. «Di prassi – chiarisce Saliva – chiediamo anche la città da dove stanno chiamando e il tratto di strada che devono fare, così in caso di pericolo possiamo contattare i numeri di emergenza e sapere dove intervenire». L’ideatrice Laura De Dilectis decide di aiutare le donne sensibilizzando sul tema catcalling. De Dilectis e Saliva hanno lavorato insieme alla Casa internazionale delle donne di Roma e insieme hanno deciso di approdare sui social dopo l’omicidio a Londa di Sarah Everard. «Non vogliamo più che qualcuno debba trovarsi da solo per strada, soprattutto di notte: per questo abbiamo pensato alle dirette» spiega Saliva.
Fare la differenza
Diverse le richieste di aiuto ricevute negli ultimi giorni. Dietro all’account ci sono circa una decina di ragazze da tutta Italia con costante supporto di tante persone. Creata anche una casella postale apposita per non perdere i messaggi di aiuto su Instagram. Molte le donne e gli uomini che chiedono al team di Donnexstrada cosa possono fare per sostenere la causa. Oltre al supporto, comunque, anche tanti messaggi di informazione e consiglio, anche da uomini. Donnexstrada si rivolge principalmente al genere femminile, ma non esclude nessuno che si senta molestato o importunato per il colore della pelle, l’orientamento sessuale o qualsiasi altro motivo. «Allo stesso tempo – ammette Saliva – non siamo la polizia e dobbiamo fare una selezione degli interventi perché poi non potremmo più intervenire per il fine per cui è nata la pagina”. Come altre applicazioni o servizi di chiamata, la diretta è una soluzione necessaria per fare la differenza. Il primo rimedio dovrebbe tuttavia essere l’educazione della scuola e della famiglia.
di Serena Reda