Drew Barrymore: la bambina prodigio di Hollywood

Foto dell'autore

Di Marta Millauro

Quando nasci nella famiglia giusta, diventare una stella del cinema non è poi così difficile. Così è stato per Drew Barrymore, che inizia la sua carriera nel mondo dello spettacolo a soli 11 mesi, quando compare nella pubblicità di un cibo per cani. Merito di buoni geni, cresce attorniata dalle telecamere, passando da bambina prodigio ad adolescente ribelle all’attrice che oggi tutti conosciamo.

Drew Blyth Barrymore nasce il 22 febbraio 1975 a Culver City. Discendente da una famiglia di attori di cinema e di teatro, capeggiati dal nonno John Barrymore, il suo ingresso nella società degli artisti non tarda ad arrivare. Il padre John Drew Barrymore, anch’egli attore, e la madre Jaid Makò, aspirante attrice, la spingono subito a proseguire con la tradizione di famiglia, la recitazione.

Drew Barrymore: è nata una star

Così, dopo l’esperienza pubblicitaria, Drew ha la sua prima opportunità a soli 3 anni nel film televisivo “Suddenly, Love“. Gli anni ’80 iniziano nel migliore dei modi con il suo debutto al cinema in “Stati di Allucinazione” e il ruolo che la farà conoscere al tutto il mondo come attrice, quello di Gertie in E.T. l’extra-terrestre di Steven Spielberg. Reduce dal successo planetario del famoso regista, suo padrino, il giovane prodigio partecipa anche al “Saturday Night live” con uno sketch in cui rivelava di aver ucciso E.T.

A soli 7 anni, Drew Barrymore diventa così una delle bambine più famose di Hollywood. Due anni dopo arriva una grandissima soddisfazione per la giovane, ovvero la sua prima nomination ai Golden Globe per il ruolo di miglior attrice non protagonista nel film “Vertenza inconciliabile“. Dopo una partenza adrenalinica, la carriera della Barrymore inizia lentamente a decollare con l’adolescenza.

Drew Barrymore in "E.T. l'extraterrestre" - Photo Credits: Cinematographe.it
Drew Barrymore in “E.T. l’extraterrestre” – Photo Credits: Cinematographe.it

A 14 anni arriva un periodo buio per la giovane attrice. Drew viene ricoverata ben due volte dopo aver tentato il suicidio. Il triste accaduto le “giova”, però, in termini mediatici. La giovane diventa l’idolo dei teenager e il posterchild della cattiva ragazza. Immagine rafforzata dalla sua interpretazione da seduttrice nel film “La mia peggior nemica” del 1995. Arriva, così, anche il servizio fotografico sulla blasonata rivista Playboy.

Drew Barrymore: non solo attrice

Continua poi la sua carriera con le commedie romantiche “Prima o poi me lo sposo” e “50 volte il primo bacio“. Per quanto riguarda i film drammatiche è, invece, protagonista ne “I ragazzi della mia vita” e “Confessioni di una mente pericolosa“, in cui lavora con George Clooney, e “Donnie Darko“, di cui è anche produttrice esecutiva. Nel 2008 arriva il suo debutto da regista con “Whip it“, mentre nel 2009 la ritroviamo come attrice in “Grey Gardens – Dive per sempre” e nella commedia romantica cult “La verità è che non gli piaci abbastanza“.

Il 2012 è il momento di “Qualcosa di straordinario“, mentre 3 anni dopo recita in “Miss You Already“. Nel 2017 Drew entra a far parte della famiglia di Netflix con la serie televisiva “Santa Clarita Diet“. L’anno della pandemia è periodo di cambiamento per l’attrice, che sperimenta i panni della presentatrice con un programma tutto suo. il 14 settembre 2020 debutta il “Drew Barrymore Show“, in cui Drew ha occasione di incontrare e intervistare celebrità, molte delle quali sono state sue colleghe nel corso della sua precocissima e impegnata carriera.

"The Drew Barrymore Show" - Phot Credit: Variety
“The Drew Barrymore Show” – Phot Credit: Variety

Marta Millauro

Seguici su

Facebook

Metropolitan Magazine

Instagram

Twitter