La crisi del cinema con l’invasione del coronavirus è davvero un gran problema. In America sono ritornati di moda e sono tutti impazziti per i Drive-in! Quanto è vero il famoso detto: il tempo passa, ma la moda non passa mai? Qui parliamo di sentimentalismo, di quella moda vintage che ritorna sempre, di quella sensazione di retro’ magico che fa innamorare sempre tutti. Dell’amore per la moda senza nessun orologio e del cinema che si fa e fa amare. Un ritorno vintage e romantico del grande schermo, un passo indietro, un tuffo in quel passato mai dimenticato e che tutti oggi risognerebbero di tornare, di sentirsi in quell’intimità tanto sognata in un auto qualsiasi a guardare un bel film non qualsiasi, mangiando pop corn e bevendo coca cola. Una delle scene più importanti, del Drive-in, che le ultime generazioni hanno follemente amato e idealizzato?
Eh già, stiamo parlando di Grease, classe 1978.
Negli Stati Uniti la rinascita dei Drive-in
Negli Stati Uniti, a causa della chiusura dei cinema dovuta alla pandemia in atto, molti di questi spazi, fino a poche settimane fa ritenuti anacronistici, stanno riaprendo, e spesso registrano il doppio dell’afflusso normale. Il Los Angeles Times cita strutture in California, Kansas, Oklahoma, Missouri, che hanno deciso di restare aperte, e sono state ripagate da un forte incremento di clienti. “È stato un sollievo per molte famiglie poter lasciare per qualche ora le proprie case: qui hanno trovato un ambiente sicuro, e un po’ di evasione”. Ha detto Beau Bianchi, che gestisce il grande Paramount Drive-In della città degli angeli.
Dal punto di vista legale, i drive-in rappresentano una zona grigia: le autorità sanitarie americane hanno vietato gli assembramenti di oltre cinquanta persone; ma non è chiaro se l’ordinanza debba estendersi anche a queste strutture in cui gli spettatori sono chiusi in macchine molto distanziate tra loro, in ampi parcheggi all’aperto. Doug Mercille è il proprietario dello Starlite Drive-In di Cadet, Missouri, ed è uno dei gestori che ha deciso di non chiudere. Sostiene di averne il diritto: “Qui sono tutti confinati nelle loro macchine”, spiega.