Ducati MotoGP: Dovizioso può ancora farcela

Il motomondiale sta volgendo al termine, nonostante ciò non si ha ancora certezza su chi sarà il vincitore del titolo MotoGP 2020, la Ducati potrebbe ancora farcela ma dovrebbe dare il 110% ad ogni gara. Dovizioso sicuramente darà il massimo, ma Borgo Panigale sarà in grado di colmare la distanza dalla Suzuki di Mir? Tutto dipenderà da questi ultimi tre round. Di seguito le sensazioni dei piloti della “Rossa”.

Matematicamente tutto è possibile

Improntando lo studio della classifica generale secondo un punto di vista puramente matematico, l’equazione che si verrebbe a delineare porterebbe ad infinite soluzioni. Non si ha ancora la certezza su chi porterà a casa il titolo iridato. Per quanto riguarda la graduatoria relativa ai piloti infatti, la Ducati di Dovizioso non è a nient’altro che 28 lunghezze dalla Suzuki di Joan Mir; un niente se si considera l’andamento generale di questo mondiale 2020 del tutto imprevedibile. Un discorso del tutto analogo si potrebbe fare riferendosi al campionato costruttori: Borgo Panigale è infatti al 2° posto, a 37 punti di distacco dalla capolista Yamaha, un distacco non indifferente ma ancora colmabile. Di seguito proponiamo entrambe le classifiche provvisorie (piloti e costruttori) del MotoGP, così da rendere più chiara la prospettiva “Ducati”.

Classifiche provvisorie

Le dichiarazioni di Dovizioso e Petrucci

In occasione del prossimo doppio appuntamento sul circuito Ricardo Tormo di Valencia, i due ducatisti Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci hanno cercato di spiegare ai tifosi quello che stanno cercando di fare all’interno del box. Andrea Dovizioso, pilota numero 04 del Ducati Team MotoGP ammette:

“Le due gare al MotorLand di Aragón sono state davvero difficili per noi: abbiamo sofferto molto e ovviamente i risultati che abbiamo ottenuto non sono stati in linea con le nostre aspettative. Dopo una settimana di riposo, torniamo in pista molto motivati: mancano tre gare alla fine del campionato e sappiamo che può ancora accadere di tutto. Quest’anno ogni Gran Premio si è rivelato una storia a sé stante: mi restano tre gare insieme a Ducati e cercherò di dare sempre il massimo, fino alla fine“.

Il ternano Petrucci ha inoltre aggiunto:

“Ci siamo lasciati Aragón alle spalle e ora siamo focalizzati sui due prossimi appuntamenti di Valencia. Il Circuito Ricardo Tormo non è uno dei nostri tracciati ideali, ma quest’anno è difficile fare previsioni prima di essere effettivamente scesi in pista. Michele Pirro è stato qui a fare un test pochi giorni fa e i suoi riscontri sono stati positivi, per cui arriviamo in Spagna con molti dati interessanti a nostra disposizione. Questi prossimi tre gran premi saranno sicuramente molto impegnativi, ma sono determinato a far sì che le mie ultime gare insieme a Ducati lascino a tutti un ricordo positivo“.

Sguardo volto al GP d’Europa

Note di amaro, questo è quello che si evince dalle loro parole, ma noi tutti confidiamo in Ducati e nel raggiungimento dell’obbiettivo massimo targato MotoGP. Non ci resta che attendere questo week-end per cercare di capire chi sarà il detentore del titolo iridato 2020. Siamo sicuri che Borgo Panigale darà il massimo, così come faranno “Petrux” e “Dovi” prima di dire addio alla Desmosedici.

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Andrea Perfetti