Oggi, 25 novembre, è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Proprio oggi, si aggiungono alla lunga lista di femminicidi i nomi di altre due vittime: una donna è stata uccisa a Padova ed una a Catanzaro.
Il femminicidio a Padova
Siamo a Cadoneghe, in provincia di Padova. Jennati Abdelfettah è un uomo di 40 anni di origini africane che fa il magazziniere. Ha tre figli, avuti con la donna che un tempo ha sposato e che oggi, nel cuore della notte, ha ucciso. Abdelfettah, approfittando del momento in cui la moglie si è addormentata, l’ha colpita al petto, con un coltello da cucina. Dopo l’aggressione, l’uomo ha chiamato i carabinieri: “Ho ammazzato mia moglie. Venite”. La vittima di questo ennesimo femminicidio aveva già denunciato il marito per le violenze subite, ma, in seguito, aveva ritrattato. I militari accorsi sul luogo del delitto l’hanno trovata morta nel letto coniugale. Abdelfettah è stato arrestato dai carabinieri, i tre bambini, rimasti orfani di madre, sono stati affidati ad un’amica di famiglia.
Il femminicidio in Calabria
Nelle stesse ore, in Calabria, a Staletti (Catanzaro), è stato rivenuto un cadavere che era stato nascosto tra gli scogli. Anche qui la vittima è una donna: si chiamava Loredana Scalise ed aveva 51 anni. Sul corpo esanime, diverse ferite da taglio, probabilmente inferte con un coltello dalla lama molto lunga. Ora, i carabinieri di Soverato e del Comando Provinciale di Catanzaro, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Catanzaro, stanno indagando. Sembra che le autorità in questione si stiano concentrando su di un ragazzo di 36 anni che vive a Badolato (Catanzaro); a quanto pare, tra quest’ultimo e la vittima c’era una relazione extraconiugale. Altri due femminicidi, quindi, proprio nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
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