Due nuove isole artificiali a Dubai entro il 2020

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Di Redazione Metropolitan

Due nuove isole artificiali sorgeranno a Dubai. Con resort di lusso, ma non solo.

Le due isole potranno ospitare 20 milioni di visitatori per Expo 2020, anno in cui Dubai ospiterà l’Esposizione universale. E faranno da cornice al Burj Al Arab, il grattacielo a forma di vela che ospita uno dei pochi hotel sette stelle del mondo.

Il complesso, i cui lavori sono partiti a giugno, si chiamerà “Marsa Al Arab”. Sarà in perfetto stile emiratino: faraonico e lussuoso. Il progetto è stato sviluppato da Dubai Holding con un investimento di 1,7 miliardi di dollari. Si estenderà complessivamente su più di 4 milioni di chilometri quadrati.

Il nuovo complesso sarà destinato sia alle famiglie che al turismo di lusso

Una delle due isole sarà dedicata al divertimento e alle vacanze per le famiglie, con un parco acquatico e un teatro per 1.700 spettatori. Ci sarà anche un centro commerciale di lusso di 2.000 metri quadri.

Il parco acquatico (Fonte: www.constructionglobal.com)

L’altra ospiterà 140 ville di lusso, una boutique hotel, una marina privata dove attraccheranno gli yacht e un eliporto.

Il cento commerciale (Fonte: www.constructionglobal.com)

Ci sarà poi anche un parco marino interattivo dove si potranno vedere spettacoli con orche. E ammirare la ricchezza della fauna marina.

Inoltre, sulle due isole saranno realizzate piste ciclabili, sentieri e piscine per il relax dei propri ospiti. Sarà costruito anche il Dubai Pearl Museum, il museo delle perle, con esposizioni di perle rarissime e molto antiche. Ma anche un laboratorio collegato direttamente dal mare dove le perle vengono raccolte.

Dubai Pearl Museum (Fonte: www.arch2o.com)

Dubai sta puntando sempre di più a diventare l’epicentro globale del divertimento, del turismo e del commercio. Solo nei primi due mesi del 2017 ha accolto più di tre milioni di visitatori. Entro il 2020 potrebbe diventare la meta più visitata del mondo.

Patrizia Cicconi